Rosso (Pdl) boccia l'ipotesi della Foce: «Scelta assurda per il traffico e l'economia»

Un «no» deciso alla realizzazione del nuovo stadio alla Fiera del mare arriva dal consigliere regionale Matteo Rosso, ex capogruppo del Pdl, che critica l'aspetto urbanistico della soluzione, ma che ne fa anche una questione economica. La preoccupazione non è infondata dal momento che la scelta coinvolgerebbe naturalmente l'Ente Fiera, della quale la Regione è appunto uno dei soci. Inevitabile quindi che il dibattito arrivi nell'aula di via Fieschi, così il fatto che qualche consigliere chieda conto delle conseguenze di un'ipotetica scelta.
Rosso ha presentato un'interrogazione al presidente della giunta Claudio Burlando per sapere se l'eventuale costruzione comporterà delle spese per i soci della Fiera. E spiega anche il perché dei suoi dubbi. «La scelta urbanistica comunque è sbagliata - ha affermato Rosso -. Vorrei sapere se i soci della Fiera dovranno contribuire economicamente alla realizzazione del nuovo stadio perché in un momento in cui vengono tagliate le ambulanze ai pazienti, ridotti i posti letto e eliminati servizi socio sanitari, le priorità sono certamente altre». Poi però c'è la scelta di fondo, quella che mette nel mirino il problema del futuro della Fiera di Genova, uno dei caposaldi dell'economia cittadina che potrebbe risentire negativamente della presenza dello stadio. Il consigliere regionale del Pdl ritiene infatti «davvero miope un'amministrazione che pensa di risanare i bilanci della Fiera usando quegli spazi non per sviluppare la nautica e creando anche posti di lavoro, ma puntando come unica opera di rilancio per la città sul nuovo stadio».
Senza contare il problema traffico.

«Mi sembra che in termini di traffico e collegamenti - conclude Rosso - basti pensare alla Soprelevata che collega lo svincolo autostradale al centro di Genova, che in particolare con le partite infrasettimanali, la città rimarrebbe di fatto paralizzata».