Cronache

La Samp tra il dubbio Iachini e il sogno che viene dall’Est

La Samp tra il dubbio Iachini e il sogno che viene dall’Est

Non è sempre vero che vincendo un campionato ti conquisti il rinnovo per l'anno successivo. Probabilmente è quello che potrebbe succedere a Beppe Iachini. Che nonostante la conquista di una promozione per certi versi quasi impossibile, sarebbe sul punto di essere scaricato dalla Sampdoria. Usiamo il condizionale perché tutto è ancora in stand-by, ma la società di Corte Lambruschini, e questa non è una novità, già da tempo segue altri allenatori. Italiani o stranieri. In città in questi ultimi due giorni non si parla d'altro che del possibile ritorno a Genova di Gianpiero Gasperini. Questa volta però sponda blucerchiata. Secondo i beni informati già nella passata stagione il matrimonio si sarebbe potuto fare, se Palombo e compagni non fossero clamorosamente retrocessi. Il diretto interessato però raggiunto al telefono, taglia corto. «Non voglio rilasciare alcuna dichiarazione in questo momento perché non ho nulla da dire». Ma sotto la Lanterna si è scatenato un certo fermento sulle voci che la vorrebbero alla Samp? «Ci sentiamo tra una settimana. Adesso seguo gli Europei e non posso dire nulla», ha concluso il Gasp.
A questo punto dunque si aprono due possibili interpretazioni alle sue parole. Primo non vuol dir nulla, ma probabilmente aspetta notizie dalla società. Secondo - e stando ad alcune indiscrezioni sarebbe quella più accreditata - l'ex mister dell'Inter sarebbe invece stufo di essere usato solo per le pagine dei giornali e il suo alla Sampdoria sarebbe un no categorico. Intanto il ds Sensbile con il vice presidente Edoardo Garrone stanno vagliando altre ipotesi. Attualmente la più probabile porta ad un trainer straniero. Soventi sono stati i viaggi nell'Est alla ricerca di una possibile scommessa da portare in Italia. Un po' come fatto dalla Lazio con l'ingaggio del quasi sconosciuto Vladimir Petkovic. E l'identikit potrebbe essere quello dell'attuale allenatore del Bate Borisov, compagine Bielorussa, Viktar Hancharenka famoso per essere il più giovane mister ad aver allenato una compagine in Champions League. Con la formazione gialloblù è riuscito a qualificarsi nel girone di Champions League nella stagione 2008-2009, strappando due pareggi alla Juventus, mentre nella penultima Europa League ha raggiunto i sedicesimi di finale. Sotto la sua guida il Bate in Bielorussia ha conquistato quattro titolo consecutivi, arricchiti da coppe e supercoppe nazionali.
Il tecnico Hancharenka classe 1973, ama giocare un calcio propositivo con le ali molto alte, quasi per comporre un 4-2-4 di «venturiana» memoria. La soluzione straniera sarebbe fattibile anche per un discorso economico. Infatti se da Corte Lambruschini si decidesse di non confermare Iachini, che però resterebbe legato alla società blucerchiata per un altro anno di contratto così come Gianluca Atzori, ecco che un allenatore non italiano potrebbe costare meno di un Gasperini, per esempio, che vorrebbe un ingaggio vicino al milione e mezzo di euro.
Intanto i tifosi della Samp possono sognare con un altro grande ritorno. Le parole di Antonio Cassano sono di quelle che emozionano: «Tornare un giorno alla Samp? Ho un sogno nel mio cuore sperando che un giorno si avveri. La Samp rimane sempre nel mio cuore, è stata l’esperienza più grande della mia vita». Dalle speranze ai timori, c’è invece da registrare l’interrogatorio di Stefano Guberti da parte dei procuratori federali della Figc. Ieri all’ex blucerchiato è stato contestato di aver tentato di comprare la partita Bari-Samp dell’anno scorso. L’accusa nei suoi confronti è stata formulata da diversi indagati interrogati dalla procura di Bari. «Oggi Guberti ha preso consapevolezza di ciò che è stato detto nei suoi confronti - ha spiegato il suo avvocato Katia De Nicola -. Non è escluso che agiremo in altre sedi per tutelare la sua posizione. È assolutamente estraneo alla vicenda.

Guberti e i suoi compagni hanno giocato nella maniera più vera possibile e non c’è nessun dubbio sul risultato».

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