Daniele Gastaldello non è tipo avvezzo ai proclami, ma le sue parole hanno sempre un peso particolare. Intervenuto a Primocanale Sport, il capitano blucerchiato non s'è nascosto dietro un dito: «Dopo sei sconfitte posso solo promettere che faremo il massimo per uscirne. Nei miei compagni c'è una gran voglia di voltare pagina». Il futuro prossimo propone alla Samp appuntamenti da non fallire: «Ci aspettano Palermo, Genoa e Bologna - è il commento del difensore - squadre che in classifica sono sotto di noi. Tre sfide decisive, che possono cancellare tutto quanto di buono abbiamo combinato sinora ma anche rilanciarci . I punti saranno accolti benissimo anche se accompagnati da una brutta prestazione». «Gasta» si considera una «chioccia» per i suoi compagni. «Vedo nella mia squadra giovani di luminose prospettive. Ma nel massimo campionato, ovviamente, si incontrano difficoltà superiori che in Serie B». Nel lotto degli emergenti, Mauro Icardi, 19 anni, punta centrale che a causa delle assenze di Maxi Lopez e Pozzi otterrà spazio crescente. Gastaldello però spegne certe esagerate aspettative: «L'anno scorso Mauro ha offerto buone prove, ma in A è tutto diverso. Non mettiamogli delle pressioni». Proprio Gastaldello ha rimediato ieri, nella partitella in famiglia un pestone ad un piede. Non preoccupa al pari di Poli, rimasto sotto le coltri per guarire da un attacco influenzale.
Oggi, ancora un allenamento alle 12 per assuefarsi all'orario d'inizio della gara di Palermo. Al Barbera arbitrerà il leccese Giannoccaro. Intanto è giunta una convocazione per le rispettive nazionali a Estigarribia e Romero. Infine, il lodo arbitrale col quale è stata accolta l'istanza della Samp per l'ammenda di 50mila euro (responsabilità oggettiva) alla società nel quadro dell'illecito sportivo di Christian Bertani.
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