San Marino sceglie il Genoa per fare la storia della sua posta

La storia del calcio torna protagonista di un francobollo. I 120 anni del Genoa gireranno il mondo su lettere e cartoline. Ma partendo da San Marino, perché l'emissione celebrativa non sarà curata dalle Poste Italiane, che pur trovando il modo di commemorare i cento anni dell'Associazione Italiana Arbitri, non hanno mai sentito il bisogno di ricordare neppure il primo secolo di calcio in Italia, e inevitabilmente quindi i primi cento anni del Genoa cfc. E se il club più antico del football nostrano vuole fissare in un francobollo l'importante traguardo che taglierà il prossimo 7 settembre, anche questa volta è costretto a lasciare i confini nazionali. Unica consolazione è che almeno il «viaggio» sarà un po' più breve, visto che basterà arrivare nella Repubblica del Titano.
Sì, perché la storia postale italiana sembra proprio non volerne sapere di dedicare almeno un piccolo valore bollato alla società rossoblù.

Mentre retroscena che magari solo qualche appassionato filatelico conosce, insegnano che il Genoa vide riconosciuta la sua importanza per il calcio italiano addirittura dall'altro capo del mondo, dall'isola caraibica di Grenada. Non a caso cioè, da uno stato indipendente del Commonwealth, da sudditi della regina Elisabetta, rispettosi del nobile sangue inglese che scorre nelle vene del Grifone. (...)