Scuola: in 201.924 al via Tecnici più gettonati dei licei

Sono 201.924 i bambini e ragazzi liguri che lunedì prossimo cominceranno un nuovo anno scolastico. Ben 1.169 in più dell'anno scorso. Con un aumento significativo anche degli alunni stranieri che sono 2.327 in più rispetto al 2011 (in tutto nelle scuole statali sono 20.352) con una percentuale del 13,81 per cento la più alta, nelle scuole dell'infanzia. Le cifre arrivano dalla direzione scolastica regionale, che ieri ha disegnato il quadro complessivo con cui le famiglie dovranno confrontarsi. A cominciare dal problema dell'inserimento e del sostegno agli studenti con disabilità che sono in tutto 5.008, 139 in più dello scorso anno e destinati ancora ad aumentare qualora arrivino nuove certificazioni sanitarie dalle Asl. Ciò comporterà naturalmente più personale docente di sostegno per il quale la direzione regionale ha già chiesto al ministero alcune deroghe. Un problema, quello dei disabili, che tuttavia, come spiega il direttore scolastico regionale Giuliana Pupazzoni, andrebbe affrontato in maniera più sinergica tra le varie Asl. «Abbiamo notato che c'è una maggiore concentrazione di alunni con certificazioni di disabilità in alcune zone rispetto ad altre - spiega la dirigente - e ciò ci induce a pensare che vi siano criteri di valutazione diversi, che andrebbero concertati per non creare situazioni di diversità di trattamento».
Il caso potrebbe essere quello di bambini che in famiglia non parlano italiano e che dunque hanno difficoltà di comprensione enormi. Ma non sono disabili bensì alunni per i quali va studiato un percorso didattico su misura. «In ciò siamo soddisfatti del lavoro che portiamo avanti con il Cras, centro risorse alunni stranieri, in collaborazione con il Comune - continua Giuliana Pupazzoni - che ci aiuta anche nel confronto con le famiglie». Gli stranieri che frequentano la scuola a Genova sono principalmente originari dell'Ecuador, a seguire per numero ci sono gli albanesi, i marocchini e i romeni. Con la crescita del numero degli alunni cresce anche quello delle classi: 67 in più rispetto al 2011, con 16.123 docenti in campo e 4.670 tra personale amministrativo, assistenti tecnici e collaboratori scolastici. Quest'anno in aggiunta al personale di ruolo sono state fatte 474 assunzioni a tempo determinato, 64 delle quali solo per il sostegno, mentre i posti disponibili per ulteriori assunzioni a tempo determinato sono in tutto 1.965 (863 per il sostegno). «Abbiamo chiamato anche persona del concorso del '90 - ha detto la dirigente - ma naturalmente molti hanno declinato l'offerta, avendo ormai altri lavori».
Buone notizie per la scuola ligure arrivano anche sotto il profilo dei finanziamenti destinati all'innovazione tecnologica. Tra una settimana, infatti, verrà firmato un accordo tra Ministero, Regione e Direzione scolastica regionale che porterà complessivamente 850mila euro alla Liguria da spendere in digitalizzazione. «Abbiamo già 815 lavagne digitali - ha detto la dirigente -, ma se ne potranno compare altre, e dotare molti più studenti del tablet». In più verranno finanziati progetti nelle scuole di zone disagiate o colpite dall'alluvione, e una parte dei soldi verrà impiegata per la formazione degli insegnanti. Per gli studenti, invece, sembra assodato ormai che nel corso degli ultimi tre anni la scelta per l'indirizzo di studio si è orientata verso scuole superiori che rilascino diplomi, piuttosto che licei.

Segno forse che la crisi induce i giovani a immettersi il prima possibile nel mondo del lavoro.
Invece il Comune ha potenziato la collaborazione con Asl e pediatri per gli asili nido comunali. In particolare gli interventi riguarderanno la sorveglianza sanitaria.