Se in Liguria va in scena l'eterno mito di Odisseo

Se in Liguria va in scena  l'eterno mito di Odisseo

di Ferruccio Repetti

La scena: Ulisse viene accolto benevolmente nella dimora di Alcinoo, re dei Feaci, i quali gli forniscono la nave destinata a riportarlo nella patria Itaca. Lo fanno, il sovrano e il suo popolo, pur sapendo che, per questo gesto, inevitabilmente dovranno incorrere nell'ira di Poseidone. Ma è determinante, ai fini dell'aiuto a Ulisse, anche il ruolo di due donne: Arete, moglie di Alcinoo, e Nausicaa, sua figlia, la prima a imbattersi nell'eroe greco reduce dal naufragio e ad offrirgli ospitalità.
È leggenda, è «racconto mediterraneo», come ama definirlo il regista e inesauribile «inventore di invenzioni» spettacolari e creative (a dir poco), Sergio Maifredi. Che anche quest'anno, con la dolce, ma anche perentoria assistenza di Lucia Lombardo - un pungolo continuo, a volte anche braccio destro e sinistro, e coscienza critica di Sergio -, ha messo insieme un'altra sfavillante stagione dei Teatri Possibili Liguria. Di cui «Odissea» rappresenta, insieme, una sfida e una certezza: sfida per voler portare in scena il fascino del mito, e certezza di saper riproporre, in maniera squisitamente e adeguatamente scenografica, tutto il fascino del mito stesso.
Ma come determinanti per Ulisse furono Alcinoo, Arete e Nausicaa, si può ben dire che altrettanto determinanti - li ha voluti e subito ottenuti, disponibilissimi, Maifredi! - sono gli straordinari contributi in scena di attori, scrittori e registi che animano, esaltano, convintamente partecipano la lettura delle pagine eroiche dell'Odissea. A cominciare da Giuseppe Cederna, che ha inaugurato ieri il programma proprio con «Odisseo e i Feaci», per proseguire con Maddalena Crippa (domani sera), con «Penelope», Ascanio Celestini (8 luglio) con «La strage dei Proci», Moni Ovadia (15 luglio) con «Odisseo e la gara dell'arco», Paolo Rossi (22 luglio) con «Circe», e Corrado D'Elia (29 luglio) con «Il Ciclope». Tutte le letture sono in programma alle 21 e 30, ingresso libero, alla Terrazza sul Mare di Albisola Superiore, grazie all'adesione collaborativa dell'amministrazione comunale e, in particolare, del sindaco Franco Orsi e dell'assessore alla Cultura Giovanna Rolandi. In contemporanea, «Odissea, un racconto mediterraneo» si sposta a Chiavari, dove, alle 21, in piazzetta dei Pescatori, sempre a ingresso libero, danno spettacolo Paolo Rossi il 6 luglio, Amanda Sandrelli l'11 («Calipso»), Giuseppe Cederna il 14 e Max Paiella il 19 (Le Sirene, Scilla e Cariddi»); chiude Moni Ovadia il 22 agosto. Una serata anche a Pieve Ligure, con Ovadia, il 16 luglio, e una a Portofino, con Paolo Rossi, il 26 luglio.


Spiega Maifredi: «Uomini e donne che s'incontrano, civiltà che si confrontano, ieri come oggi», nel grande mare della vita: a Itaca come ad Albisola Superiore e Chiavari, o in qualunque altro luogo del continuo giringiro per il mondo e dentro se stessi. Se solo vogliamo ascoltare, leggere, capire e, possibilmente, anche condividere.

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