Se c'è di mezzo quell'«indisponente» di Alessandro Sallusti non è il caso che la politica si muova per cercare di modificare una legge da regime fascista. «Che se la faccia pure un po' di galera, e magari con lui anche Giuliano Ferrara», si sono sentiti rispondere anche così i consiglieri regionali del Popolo della Libertà Matteo Rosso e Roberto Bagnasco che ieri, come preannunciato, hanno presentato un ordine del giorno urgente sul caso Sallusti che aveva un significato simbolico e politico.
Simbolico per dimostrare solidarietà al direttore del Giornale di fronte al rischi della sua prossima carcerazione per omesso controllo relativo ad un articolo diffamatorio pubblicato nel 2007 sul quotidiano Libero da lui diretto; politico perché chiede un impegno del consiglio regionale della Liguria perché ci si attivi nei confronti del Parlamento «affinché venga modificata la legge in tempi rapidi per evitare l'arresto del direttore e prevenire per il futuro altri casi simili». Un testo leggero, asciutto, con poche premesse e nessuna considerazione (...)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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