Alla Tosse una stagione lunga otto mesi

Troppo caldo per fare la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione della Tosse in sede, così Emanuele Conte ha scelto un ambiente più fresco, la sala conferenze della Feltrinelli in via Ceccardi. In effetti il condizionatore c'era ma anche qui l'afa non mancava anche perché gli ascoltatori erano molti e tutti interessatissimi a quanto succederà il prossimo autunno ne teatro genovese più innovativo. Ed è proprio all'insegna delle innovazione che parte il programma di Conte: «Il momento di crisi è fatto per riflettere - dice il regista - e se non si fa così, allora non resta che piangersi addosso e non è quello che vogliamo fare. La nostra riflessione è che ora più che mai dobbiamo puntare sul pubblico perché solo da chi compra il biglietto avremo il sostegno necessario per andare avanti. Da qui la scelta di fare una doppia stagione lunga otto mesi».
Veniamo al dunque, la stagione non a caso denominata «Tutti per uno» presenta un doppio progetto che mette ad uso differente le due sale di cui dispone il teatro, la Sala Trionfo e la Sala Campana. La prima, la più grande, sarà la casa delle grandi produzioni italiane e straniere, mentre la seconda più piccola, darà spazio col Cantiere Campana alle compagnie emergenti e alla nuova drammaturgia. Il nuovo assessore comunale alla Cultura e Turismo Carla Sibilla non ha dubbio sulla riuscita dell'operazione: «Il Teatro della Tosse - dice Sibilla- con questo programma, raddoppiato rispetto ai passati dimostra la determinazione di essere più attivi, bravi ed efficaci». Indubbiamente non le si può dar torto se si leggono i nomi sul cartellone di quest'anno tra cui primeggiano senz'altro quello di Joel Pommerat in una sua particolare versione di Pinocchio il 4 e 6 gennaio 2013, quello di Thomas Ostermeier, per la prima volta a Genova con SUSN(riletture di Shakespeare), in programma il 23 e 24 febbraio, e ancora Nekrosius con la sua Divina Commedia che sarà il 16 e 17 marzo. E se questi nomi stranieri riempiono la bocca non sono da meno quelli italiani come Michele Riondino dal 31 ottobre al 4 novembre 2012 con Siamosolonoi e Valerio Binasco col suo Romeo e Giulietta che in quest'occasione vede nel ruolo di Romeo Francesco Montanari al posto di Riccardo Scamarcio. Tutte prime nazionali e lo stesso vale per le produzioni firmate Tosse come «La regola del gioco» (che aprirà la stagione il 9 ottobre) e «Sogno di una notte di mezz'estate» per la regia di Emanuele Conte, e «Taking care of baby» e «Macbetto», regia di Fabrizio Arcuri. Altra novità è la collaborazione fra i vari teatri che propone tre o quattro compagnie ospiti anche in altre location.

La prima esperienza partirà con lo spettacolo dei Familie Floz, sempre ospiti alla Tosse, che quest'anno saliranno invece sul palco del Politeama Genovese. Prezzi differenti per i programmi delle due sale e orario di inizio alle 20,30 invece che alle 21.

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