«Persone semplici che portano alla politica della nostra città una ventata di novità, ottimismo e concretezza» Pierluigi Vinai, candidato sindaco di Genova per il centrodestra ha presentato così la lista dei candidati in consiglio comunale di Liguria Moderata, il movimento che per primo ha sostenuto il suo nome per la corsa a palazzo Tursi. Movimento politico nuovo, nato un anno fa per iniziativa di alcuni simpatizzanti del centrodestra che cercavano una esperienza civica smarcata dai partiti tradizionali, Liguria Moderata presenta una rosa di volti nuovi che per la prima volta si affacciano alla ribalta. «Un anno fa, quando siamo nati, solo noi eravamo "moderati" e ci prendevano in giro - commenta Andrea Cambiaso, presidente della lista civica -. Oggi stanno andando tutti verso questa direzione, non so se per comodità o per reale convinzione. A noi francamente ciò non importa perché non competiamo: noi offriamo un progetto senza se e senza ma e senza chiedere una contropartita ma offrendo capacità, idee ed entusiasmo». Eccezione di lusso nella rosa degli aspiranti alla sala rossa di palazzo Tursi è Enrico Cimaschi, ex presidente del Municipio Centro Est e tra i fondatori di Liguria Moderata. Ci sono anche i tre giovani che hanno abbandonato lUdc in rotta con le scelte del partito aderendo al movimento che ha nel simbolo le tre caravelle: Luca Mazzolino e Martina Garri correranno per il consiglio comunale, Simone Femia per il municipio Valpolcevera. «LUdc a Genova non esiste quasi più - è stato laffondo di Vinai -. I giovani e le persone migliori hanno lasciato il partito, Casini poteva fare una scelta più adeguata rispetto alla cultura e alla storia del suo partito, ma non glielhanno lasciata fare, al voto non ci sarà neppure il loro simbolo». Molto spazio ai giovani con la giornalista free lance Valentina Cerasuolo, il diciottenne Federico Tilli e Claudio Rava. In campo anche due medici, impiegati, commercianti e gli avvocati Gianfilippo Spigno e Maurizio Castagno.
Ma la vera novità, soprattutto per un movimento di centrodestra, è la candidatura di Willima Vargiu, artista e presidente dellassociazione dei Writers italiani, che con Vinai ha stretto un patto per trovare alcuni spazi in città da dare in gestione a questi artisti per le loro performance senza che queste vengano fatte in maniera abusiva: «Sono una forma di espressione darte moderna che va gestita ed è giusto trovare lo spazio per loro». «In altri contesti italiani e mondiali - racconta Vargiu - veniamo utilizzati per abbellire zone grigie della città, per esempio disegnando i cassonetti della raccolta differenziata. La scelta di metterci in gioco è dovuta proprio alla volontà di fare sentire la nostra voce». E proprio per festeggiare la presentazione di Liguria Moderata i giovani artisti hanno lasciato un loro murales nel point elettorale di Pierluigi Vinai: «Un disegno che contiene il simbolo di Liguria Moderata - conclude Vargiu - e che rappresenta una nuova primavera che sia per la nostra arte e per la città».
Ecco lelenco completo dei candidati di Liguria Moderata al consiglio comunale: Andrea Aicardo, Giustino Amato, Maurizio Annitto, Alessandra Aonzo, Luca Bombelli, Maurizio Castagno, Valentina Cerasuolo, Enrico Cimaschi, Maria Grazia Cutrona, Vincenzo Falcone, Martina Garri, Stefano Gastaldi, Giorgio Filippo Ghiglione, Tiziana Lazzari, Alberto Loi, Angela Carolina Martini, Luca Mazzolino, Giuliana Melogno, Bruno Michieli, Carmelina Militello, Marco Molinelli, Vincenzo Musumeci, Giuseppe Occhiuto, Adriana Pala, Elio Pisano, Claudio Rava, Matteo Rossi, Michele Semino, Luca Spallarossa, Gianfilippo Spigno, Federico Tilli, Isabella Merloni Andrea Migone, William Vargiu.
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