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Torna la danza in Liguria. Dal 6 all'8 settembre a Genova e il 9 settembre a Finale Ligure, «Corpi Urbani/Urban Bodies », il festival internazionale di danza in paesaggi urbani, propone creazioni e performance di compagnie italiane e straniere in un panorama variegato di forme e linguaggi del corpo, per un totale di 19 spettacoli e 35 artisti. Ideato e organizzato dall'Associazione Artu (Arti per la Rinascita e la Trasformazione Urbana) e giunto alla decima edizione, il festival valorizza lo spazio urbano e invita alla scoperta del territorio attraverso l'arte della danza contemporanea, convogliando la memoria storica dei luoghi a una nuova visione.
Il festival sarà preceduto da un'anteprima martedì a Palazzo Ducale, in cui verranno presentati il progetto europeo «Least common multiple» e la rivista «Dancing cities» e sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo Sei, che celebra i dieci anni di festival. Un'occasione per festeggiare insieme ai danzatori e coreografi della città, protagonisti di un happening in dialogo con l'allestimento scenografico dell'artista Elena Cavallo.
Il festival guarda quest'anno al ponente cittadino, nell'ottica di sviluppare un percorso che parte dalla periferia per poi dirigersi al centro e ritornare in periferia. La giornata inaugurale del festival, giovedì prossimo, si svolgerà a Voltri, tra piazza Odicini e il Parco di Villa Duchessa di Galliera: protagonisti quattro coreografi e sette danzatori di diversa provenienza formativa e culturale, che danno vita a tre creazioni nell'ambito del progetto europeo «Dance channels», sostenuto dal Programma Cultura 2007- 2013 dell'Unione Europea e realizzato in collaborazione con il «Festival Trayectos» di Zaragoza e il «Festival Urban Moves» di Manchester. Si tratta di un progetto che incoraggia lo scambio e il confronto, la creazione e la ricerca, la sperimentazione sul territorio e l'avvicinamento a un pubblico ogni volta diverso: gli artisti selezionati sono stati in residenza per tre settimane a Zaragoza, due settimane a Manchester e una settimana a Genova e hanno lavorato nello spazio urbano e in relazione con alcune realtà associative del territorio. Li ha uniti una tematica comune: il proprio punto di vista sul passare del tempo. Le performance sono state organizzate in collaborazione con il Teatro Cargo che ha come obiettivo comune quello di valorizzare un luogo storico e ancora poco conosciuto, in una cornice di proposte curiose e raffinate.


La seconda giornata del festival, venerdì 7 settembre, si svolgerà al Ducale: una serata di danza in collaborazione con Anticorpi XL, network italiano della giovane danza d'autore.Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito: www.associazioneartu.it

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