Voltri, i «Bagni Vassallo» e le serate sullo chalet

Voltri, i «Bagni Vassallo» e le serate sullo chalet

Voltri Comune, prima della riunificazione della Grande Genova, era come oggi è Arenzano: una bella località di villeggiatura dove i milanesi venivano a trascorrere le vacanze e dove trovavano ottima accoglienza e mare splendido. Sopra due fotografie scattate nel 1925 e diventate cartoline con le quali i vacanzieri solevano salutare amici e parenti rimasti a casa a mostrare quanto si divertivano al mare: nell'immagine grande i «Bagni Vassallo», a conduzione familiare, dove di sera lo «chalet», come chiamavano la terrazza di legno soprelevata sulla spiaggia, si trasformava in sala da ballo all'aperto e ospitava i turisti a prendere il fresco sorseggiando una granita artigianale, o a cimentarsi in un valzer. E Cupido scoccava qualche freccia. All'epoca i titolari, in estati di grande caldo come quella che stiamo vivendo, se c'era troppa afa a casa dormivano in terrazza, all'aperto sulle amache. Senza alcun pericolo.
I «Bagni Vassallo» proseguirono la loro attività anche nei decenni successivi, fino agli anni Sessanta, quando infine lo stabilimento cambiò nome e proprietari diventando «Bagni Sirenella», quelli che ci sono ancora oggi.


Certo oggi la spiaggia non è certo più quella degli anni Venti, né degli anni Sessanta. Ma il mare c'è ancora, e spesso, quando spira la tramontana, è limpido da non aver nulla da invidiare ad altri ben più rinomati lidi. Ma i voltresi, quelli doc, si ricordano ben altri tempi. E sì, li rimpiangono.

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