Gente Comune Quelli che, per protestare, agiscono

Non mugugnano ma agiscono, non parlano troppo ma si vedono per le strade a contestare in un modo tutto loro e nuovo, almeno per Genova. Non solo con cartelli e presidi ma con scopa e paletta, se occorre, per cercare «di dare il buon esempio» nel risolvere piccoli problemi che per chi gestisce la cosa pubblica appaiono situazioni insormontabili. Nasce con un intento di rottura ed una certa irriverenza verso la classe politica del Paese, l’associazione «Gente Comune», piccolo movimento creato da Paolo Olcese e Maurizio Gregorini entrambi provenienti dall’area del centrodestra ma oggi impegnati in una realtà che giurano essere trasversale: «Abbiamo uno scopo sociale da centrare - racconta Paolo Olcese -, quello di far cambiare la mentalità di chi ci amministra e non solo nella nostra città: c’è un vuoto colossale nella preparazione dei politici e questa tendenza va cambiata». «Per questo - precisa Maurizio Gregorini - “Gente Comune” cerca di promuovere un centro di formazione permanente che possa fornire una preparazione adeguata a chi ha voglia di impegnarsi in politica qualsiasi sia la propria area di appartenenza».
L’idea di veri e propri master sui settori professionali della politica arriva dopo le prime apparizioni degli aderenti all’associazione che, nei mesi scorsi, si sono fatti vedere per Genova indossando pettorine gialle pronti ad azioni di disturbo o vere e proprie attività di pulizia: dall’idea del ticket crossing, cioè il passaggio dei biglietti di bus tra utenti che non esauriscono il tempo del ticket, alla pulizia di Villetta Di Negro, fino alla protesta contro i rincari dei posteggi a pagamento in centro città con la tracciatura di parcheggi abusivi in via Venti settembre.
Ora dalle idee irriverenti si passa allo studio con cinque seminari gratuiti che partiranno il prossimo 5 maggio sull’organizzazione dei lavori nelle istituzioni, fino alla offerta di una formazione politica completa in collaborazione con l’agenzia Tikkun Fenix, società specializzata in marketing politico elettorale. La Tikkun metterà a disposizione dei docenti per corsi che vanno dalla consulenza e comunicazione al marketing politico per coordinatori di staff elettorali fino al modo di comunicare che devono avere gli addetti stampa e i militanti di partito. La seconda parte dei master è a pagamento in base ai moduli che verranno scelti dal candidato: «Si tratta di master che negli altri paesi dell’Unione Europea e in Usa sono svolti già in contesti universitari. In Italia manca la professionalità riconosciuta nell’ambito politico» commenta Antonella Silipini promotrice dei corsi.

In vista delle elezioni amministrative del 2012, tuttavia, Gente Comune non sa ancora se avrà un ruolo e quale sarà: «Escludiamo totalmente di prestare nostri candidati a qualsiasi partito o lista civica - precisano Olcese e Gregorini -. Stiamo valutando se presentare il nostro simbolo e nostri candidati».