George Clooney, «uomo di pace»

George Clooney uomo di pace. Il fascinoso attore è tra i premiati dell’VIII edizione del «Summit del premio Nobel per la pace» che si tiene a Roma dal 13 al 15 dicembre. Il summit, promosso dalla Fondazione Gorbachev e dal Comune di Roma è dedicato quest’anno a «The Next Generation». Clooney verrà premiato il 13 dicembre alle 11 in aula Giulio Cesare assieme all’altro attore statunitense Don Cheadle (Crash, Traffic, Hotel Rwanda) dal sindaco Veltroni. I Nobel, ma anche i protagonisti dell’impegno per la pace, affronteranno vari temi: dalle emergenze contemporanee come quelle del Darfur, dell’Aids e della tubercolosi multiresistente, ai diritti negati, alla schiavitù minorile, agli scenari futuri dove ripensare una nuova etica per un mondo in cui sviluppo sostenibile e accesso ai beni primari siano un diritto di tutti. Il Summit si concluderà con la stesura definitiva da parte di tutti i Nobel della Carta per un Mondo non violento.

Il presidente della Camera Fausto Bertinotti porterà il saluto all’VIII Summit, poco prima degli interventi introduttivi di Walter Veltroni e Mikhail Gorbachev e del discorso di apertura della prima sessione da parte del Dalai Lama. Tanti i premi Nobel che interverranno, da Mikhail Gorbachev al Dalai Lama, fino a Lech Walesa.

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