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Germania: l'inizio anno si prepara tutto in salita per la Merkel

Le tre anime del nuovo governo - Cdu, Csu e Fdp - insistono sulle loro posizioni e fanno fatica a presentarsi unite sui temi cruciali della politica tedesca. A poco più di due mesi dal giuramento la luna di miele è finita da tempo

Per la cancelliera tedesca Angela Merkel il nuovo anno è partito decisamente in salita. Le tre anime del nuovo governo - Cdu, Csu e Fdp - insistono sulle loro posizioni e fanno fatica a presentarsi unite sui temi cruciali della politica tedesca. A poco più di due mesi dal giuramento la luna di miele è finita da tempo. Le ultime critiche interne alla cancelliera arrivano dalla Csu, il partito gemello bavarese dell'unione dei cristiani democratici della Merkel. «La cancelliera deve assumere una posizione univoca sui punti centrali del programma», afferma oggi sulla Sueddeutsche Zeitung il deputato del Bundestag Hans-Peter Friedrich. «Durante il governo con i socialdemocratici della Spd - dice Friedrich - Merkel aveva il ruolo di mediatrice». Ora però, con i liberali della Fdp come nuovo partner di coalizione, la cancelliera «deve indicare una linea più chiara». Sul quotidiano Bild altri deputati della Csu rivendicano per il loro partito il posto di vice cancelliere. «Il governo - dice Hans-Peter Uhl - è formato da tre partiti». Un secondo vice cancelliere, oltre a Guido Westerwelle (Fdp), darebbe alla Csu «il giusto peso politico a livello nazionale». Il giovane e popolare ministro della Difesa, Karl-Theodor zu Guttenberg «sarebbe l'uomo giusto» per questa funzione, sottolinea il deputato Norbert Geis. La Merkel però se la deve anche vedere con la Fdp e il suo ambizioso vice Westerwelle che non vuole cedere di un millimetro sulle promesse fatte per tagliare le tasse. «L'accordo di coalizione va rispettato», dice il capogruppo Birgit Homburger al quotidiano Hamburger Abendblatt. Alla luce dell'attuale situazione finanziaria Csu e Cdu sono più cauti. Friedrich mette infatti in guardia da «scelte poco serie» e invita, come colleghi della Cdu, ad attendere la previsione delle tasse a maggio, prima di prendere in mano le forbici. Merkel aveva promesso durante il suo discorso alla nazione di Capodanno che il governo «farà di tutto per incentivare la crescita economica». I partiti di coalizione dovranno fare il punto della situazione durante le loro tradizionali riunioni a porte chiuse di inizio anno, in programma il giorno dell'Epifania. Difficilmente uno di loro farà un passo indietro, rischiando di deludere i propri elettori.

Per fare decollare questo governo la Merkel dovrà, una volta in più, dimostrare le sue capacità di mediatrice.

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