Germania, fallito il tentativo di mettere al bando l'estrema destra

La Corte Costituzionale tedesca respinge il ricorso con cui si chiedeva di mettere fuori legge la Npd. I giudici: "Non ha abbastanza peso"

Germania, fallito il tentativo di mettere al bando l'estrema destra

Il Partito Nazionaldemocratico di Germania (Npd, in tedesco Nationaldemokratische Partei Deutschlands) non può essere escluso dalla vita politica del Paese perché non rappresenta una vera minaccia all'ordine democratico. Con queste motivazioni la Corte Costituzionale tedesca ha respinto all'unanimità un ricorso con cui si chiedeva di mettere fuori legge la formazione della destra ultranazionalista accusata di razzismo, xenofobia e ideali nazisti. "La richiesta è stata respinta - ha detto il presidente della Corte Andreas Vosskuhle - in quanto l'Npd persegue degli obiettivi anti-costituzionali, ma non ci sono elementi concreti che possono suggerire che l'azione del partito possa avere successo".

Nel 2015 la Npd aveva incassato 1,3 milioni di euro dallo stesso Stato che adesso ha cercato di metterla al bando. Contro la destra nazionalista, che negli ultimi ani ha perso notevolmente peso nel Paese lasciando spazio ad altri partiti come la Alternative für Deutschland (Afd) o Pegida, si sono schierati i Länder tedeschi che hanno chiesto ai giudici di Karlsruhe di stabilire se il partito rappresenta un rischio per l'ordinamento democratico tedesco. Non è la prima volta che ci provano. nel 2003 si erano rivolti alla Corte Costituzionale sia il governo sia il Bundestag. Il tentativo era fallito perché, come spiega la Stampa, "i servizi segreti avevano infiltrato talmente tanti informatori nel partito che non era più chiaro fino a che punto la Npd fosse influenzata dallo Stato".

Secondo i Länder rappresentati al Bundesrat, l'Npd è "un erede ideologico" del nazismo e rappresenta ideali xenofobi e antisemiti. Ma, secondo l'alta corte tedesca, il partito "disprezza la dignità umana ed è incompatibile con i principi della democrazia", ma non ci sono elementi che possano dimostrare che la formazione possa portare avanti i suoi propositi anti-costituzionali. Obiettivo è eliminare l'ordine democratico stabilito e sostituirlo con uno stato autoritario orientato ad una comunità "etnicamente definita". Nella sentenza si riconosce inoltre che alcuni dei membri dell'Npd possono avere comportamenti criminali, ma si considera che il partito non può incidere sulla vita parlamentare tedesca nè allearsi a qualcuno per perseguire i propri obiettivi.

La sentenza della Corte era molto attesa dall'opinione pubblica tedesca: l'ultimo partito messo fuori legge dall'ordinamento fu il partito comunista tedesca nell'allora Repubblica federale, quando la Germania era divisa in due. L'Npd, fondato nel 1968, ha perso in dieci anni circa un terzo dei suoi militanti e oggi conta circa 5-6 mila aderenti.

Non ha rappresentanti in Parlamento, solo un uerideputato. Alle elzioni del 2013 ha ottenuto l'1,3%, predendo consensi a favore soprattutto dell'Afd che i sondaggi ritengono possa arrivare anche al 15% alle prossime elezioni politiche di settembre.

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