Cronaca locale

Con Geronimo Stilton «Viaggio» in Triennale

Igor Principe

Più che il direttore di un giornale - l'Eco del Roditore, il più diffuso sull'Isola dei Topi - pare un grande inviato speciale. I suoi libri traboccano di avventure in ogni parte del mondo. E della storia. Come un altro celeberrimo suo simile - Topolino -, anche Geronimo Stilton ha avuto il privilegio, accordato solo ai cittadini della repubblica della fantasia, di viaggiare a ritroso lungo il cammino dell'uomo e di raccontare quanto gli è accaduto facendone materiale per due bestseller - o topseller, come li chiamano dalle sue parti -: Viaggio nel tempo, dove il protagonista si è perso nei meandri della piramide di Cheope ed è stato inseguito da un tirannosauro, e Viaggio nel tempo 2.
Le emozioni di quest'ultimo «reportage» saranno offerte ai bambini - e anche agli adulti - domani pomeriggio al Palazzo della Triennale (viale Alemagna, 6). A partire dalle 15, i più piccoli saranno protagonisti di giochi ed eventi ispirati agli episodi contenuti nel succitato secondo volume, l'ultimo edito da Piemme nella collana dedicata a Stilton. Delle attività che verranno svolte, molte ruotano intorno alle tre tappe nella storia di cui il libro racconta: la Roma dell'Impero, l'America Latina dei Maya, la Versailles del Re Sole. Luoghi entusiasmanti, da vivere secondo la ricetta che ha decretato il successo dei libri di Stilton: avventura, umorismo e ogni tanto qualche emozione forte, giusto per non stemperare gli episodi in un racconto troppo morbido. Con l'ovvio finale in cui ogni cosa torna al suo porto, grazie all'intelligenza del protagonista e allo spirito della squadra di amici che lo segue nelle sue avventure. Gli stessi amici - dentro ai costumi dei quali si nasconde un gruppo di musicisti effettivi - daranno poi vita ad un concerto finale.
La giornata si annuncia quindi come una festa per celebrare un personaggio giovane - le prime storie sono state pubblicate nel 2000 -, ma subito capace di raccogliere consensi a tutto tondo. Tra quelli della critica, da ricordare nell'anno della sua nascita il Premio Cenacolo - Editoria e Innovazione.

Per quelli del pubblico, parlano i numeri: 12 milioni di copie vendute solo in Italia e traduzioni in tutto il mondo, dagli Usa alla Cina.

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