Geronzi ai sindacati: «Italianità garantita»

Nell’incontro con i sindacati che si è svolto ieri il neo presidente di Generali, Cesare Geronzi, ha riaffermato il concetto di italianità del gruppo triestino e ha concordato sulla necessità di proseguire con il sistema della concertazione che ha contraddistinto le relazioni sindacali negli ultimi 15 anni. Lo ha detto all’agenzia Reuters Renato Pellegrini, segretario nazionale Uilca e responsabile del comparto assicurativo, al termine dell’incontro, definito «utile» e «positivo», tra Geronzi e le cinque sigle sindacali del settore assicurativo. Intanto si è appreso che Geronzi entrerà nei patti di sindacato di Rcs e Pirelli. Il presidente avrebbe chiesto di essere inserito come rappresentante della compagnia nei maggiori accordi parasociali, Mediobanca esclusa, dove siede il Leone. E la sua richiesta è stata già sostanzialmente accolta dal cda delle Generali».
Nel frattempo ha ripreso a comprare azioni Generali Francesco Gaetano Caltagirone. A quanto si apprende da due filing model a Borsa Italiana, nei giorni scorsi Caltagirone - che è vice presidente del Leone - ha acquistato titoli della compagnia per un controvalore complessivo di 7,2 milioni di euro.

In particolare, il 20 maggio scorso Caltagirone ha acquistato (attraverso la società Pantheon 2000) 100 mila azioni Generali al prezzo di 14,37 euro ciascuna e il 21 maggio ha acquistato (attraverso Gamma srl) altri 400 mila titoli, a 14,43 euro l’uno. In base alla fotografia dell’azionariato scattata all’assemblea Generali di fine aprile, Caltagirone risultava detenere il 2% del capitale.

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