La norma del codice di diritto canonico che prevede la scomunica per il vescovo che ne ordina un altro senza il mandato del Papa è la numero 1382.
Questo il testo: «Il vescovo che senza mandato pontificio consacra qualcuno come vescovo ed egualmente colui che da quello riceve la consacrazione, incorrono nella scomunica latae sententiae riservata alla Sede apostolica». L'espressione latina latae sententiae («sentenze pronunciate, emesse») è un termine tecnico del diritto canonico per indicare una specifica modalità con cui possono venire comminate alcune pene canoniche. In questi casi, infatti, la scomunica non è legata a un dichiarazione formale da parte della Santa sede, ma al solo fatto che si commetta lo specifico «delitto» per il quale il codice prevede la pena.
Lo stesso era accaduto nel 1988, quando il vescovo tradizionalista Marcel Lefebvre consacrò quattro nuovi vescovi senza il consenso del Papa.
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