Roma - Dopo un doveroso tributo alle vittime del terremoto, la puntata entra da subito nel suo vivo con il confronto tra Marco e Vanessa, ultima concorrente uscita. I due si scambiano parole ed accuse pesanti: “tu Vanessa ti sei fata trasportare più che dalla testa dall’ormone”. Così gli abbracci e i baci di un tempo rimangono solo un lontano ricordo.
Archiviata la “pratica Marco”, il Grande Fratello chiama Gianluca e Siria nella stanza delle sorprese, mentre viene mostrata a Vanessa una clip riguardante le motivazioni della nomination della barista milanese. La discussione si accende da subito e prima con Gianluca e poi con Siria, Vanessa mette “le cose in chiaro”: “Siria tu sei una falsa, fai la paladina della giustizia, ma alla fine parli dietro le spalle di tutti”. Finita la rissa verbale, i due si uniscono agli altri concorrenti spiegando loro quanto appena successo.
Esce Roberto Il pubblico decreta l’uscita di Roberto. Approfittando della confusione dovuta ai saluti di rito riservati a chi esce, l’ormeggiatore genovese consegna, di nascosto, un oggetto nelle mani di Roberto pronto a raggiunge Alessia Marcuzzi: forse un cadeau per la sua bella milanese, Vanessa.
Alberto polemico È tempo di colpi di scena Casa del Grande Fratello, e a sorpresa le ragazze decidono una seconda eliminazione: la seconda della serata. Non manca la polemica da parte di Alberto, fortemente critico nei confronti delle regole del gioco: “perché sono sempre le donne a decidere chi deve uscire?”. Marcello esce, ma ancora una volta il pubblico stabilisce le sorti dei concorrenti ribaltando la decisione degli inquilini della casa, facendo rientrare il simpatico ed entusiasta panettiere.
Il GF, mai avido di regali ne fa uno doppio a Cristina: “bimbolo”, pupazzo dell’infanzia, e un colloquio con la madre a attraverso gli specchi di una delle stanze da letto.
Siria, Ferdi, Marcello e Francesca in nomination La prova della settimana consiste nel tiro alla fune, con degli avversari d’eccezione: Roberto, Gianfilippo e Mario i partecipanti della edizione del 2008.
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