«Dal Ghana ho ricevuto la prima e-mail di Is-Haak» «Per ottenere risultati devi essere soprattutto aperto»

Pietro Leo lavora in Ibm Italia e si occupa principalmente di disegno e sviluppo di sistemi complessi di It per molti settori dell’industria. Ha scelto il Ghana: «Ho avuto la sensazione di contribuire a un progetto che ha un ritorno di investimento estremamente breve, a cui non siamo quasi più abituati. Is-Haak Mohammed è uno dei clienti che ho assistito: un meccanico. Is-Haak ha 20 clienti “permanenti” e 15 dipendenti, quasi più dipendenti che clienti. Il suo problema è quello di crescere e lavorare sul fronte marketing: acquisire 2 clienti significa incrementare la propria base clienti del 10%, e per Is-Haak questo è sopravvivenza. Lo abbiamo incontrato varie volte fornendogli consulenza per migliorare la strategia di marketing, proponendogli per esempio di gestire un semplificato “libro di clienti”; aiutandolo a progettare un adesivo da mettere sul parabrezza delle auto che ripara, per farsi pubblicità; consigliandogli di creare un indirizzo di e-mail per la propria azienda. Dopo qualche giorno dal mio ritorno in Italia ho ricevuto la sua prima e-mail».
Rosa Tagliafierro, è appena rientrata dall’esperienza in Ghana, dove ha passato un mese nell’ambito del progetto Csc di Ibm, svolgendo il ruolo di consulente manageriale. «Ho trascorso un mese a Takoradi. È stata l’occasione per una full immersion in una cultura completamente diversa dalla nostra. Sono stata accolta meglio di quanto pensassi. Nel nostro team, composto da me, da un collega americano e da uno indiano, abbiamo integrato le nostre competenze e le nostre personalità, complementari tra loro. Abbiamo subito iniziato a lavorare per essere produttivi, in un modo che ci è venuto del tutto naturale. Realizzando quello che secondo me è definibile come una vera azienda integrata in senso globale.

Ho imparato che per ottenere risultati occorre essere aperti alle altre culture, sviluppare la capacità di lavorare in contesti e reti multiculturali, saper ricoprire ruoli anche diversi da quelli abituali e comprendere le dinamiche di business in ogni Paese».

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