Già nell’Ottocento sfornava celebri panettoni

I documenti ufficiali dicono che la storica pasticceria fu aperta nel 1909 dalla famiglia Taveggia in via Visconti di Modrone, ma sembra che già nella seconda dell’Ottocento un panettiere vi producesse buon pane e un soprattutto un ottimo panettone. Di certo si sa che, dopo il 1909, alla conduzione di una delle pasticcerie più celebri della città si sono succedute diverse famiglie, tra le quali i Carnelli Sangalli. Una tradizione prestigiosa, testimoniata anche dalla targa di Bottega storica, di cui Taveggia si può orgogliosamente fregiare. Diverse gestioni, dunque, ma sempre la stessa immagine storica di rigorosa tradizione lombarda, di pasticceria nota per il panettone, la cioccolateria, la pralineria, le gelatine, le torte speciali. Il locale ha sempre mantenuto inalterato l’aspetto che aveva quando, nel 1930, il restyling fu affidato all’architetto milanese Gaetano Moretti, lo stesso del cinema Odeon. Eleganti sale da tè, arredi art-déco, il vecchio bancone in legno pregiato, specchi, lampadari, sedie, tavoli e vetrine, tutte testimonianze di quell’epoca. Ultimo proprietario Roland Luis El Hokayem, libanese di nascita, parigino d’adozione e milanese d’adozione.

Un personaggio cosmopolita, dunque, che dopo la chiusura di qualche mese fa ora cede il passo al Lombardo-veneto. In via Visconti di Modrone arriva il maître-patissier padovano Luigi Biasetto, preceduto dalla fama del suo titolo di campione del mondo.

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