Giù le stelle, su i calici La notte di San Lorenzo fra sogni, gola e gusto

Degustazioni e buona musica nell’Oltrepò, con gli astrofili nel Mantovano, trekking a Como

Giù le stelle, su i calici La notte di San Lorenzo fra sogni, gola e gusto

Giù le stelle. Su i calici. Le stelle cadenti sono pronte a cadere con il loro sciame di desideri da raccogliere e, se possibile, da consegnare a chi di dovere affinché provveda a farli avverare. Tradizione vuole che si debba tenere «acqua in bocca» sul contenuto del desiderio. Ma nulla vieta di accompagnare sospiri e speranze con un buon calice di nettare degli Dei: torna, fra due giorni, grazie alla regia del Movimento del turismo del vino (movimentoturismovino.it), l’iniziativa calici di stelle che in Lombardia fa tappa in molti borghi dell’Oltrepò. A Cicognola, in piazza Castello, dalle 21 alle 24 di domenica, sarà tempo di degustare vini e manicaretti alla presenza di esperti sommelier, il tutto con sapiente mescitura di musica dal vivo ( Info 0385 284 152). A Montalto Pavese l’attesa per le stelle cadenti parte già domani: per due sere, dalle 21, tutti naso all’insù, bicchiere e forchetta alla mano, per la degustazione di vini, schiacciatine, frittate e dolci (Info 0383 870 121). Fuori Rivanazzano, a villa san Pietro di Nazzano, sul colle che domina l’imbocco della valle Staffora, colonna sonora della caduta libera degli astri sarà il concerto dei Virtuosi accademici di Milano, composto da docenti del Conservatorio Verdi di Milano. Al termine tutti a tavola con il ristorante Selvatico a dispensare la sua arte nel buffet «Peccati di gola dei Grandi compositori» ( info 0383 945 11).
Fuori dall’ Oltrepò la festa in attesa delle «star» continua a Provaglio d’Iseo (info 030 929 1206): a Palazzo Francesconi alle 21 di domenica sarà tempo di tarantella e pizzica. Piazza campiello a Sondrio (info 0342 526 255) sarà, invece, una fucina di sapori con degustazioni itineranti per tutto il centro storico, mentre molti ristoranti rispondono con un menù gustoso, anzi stellare, ma non nel prezzo. Per chi sia in cerca di un ottimo punto panoramico da cui gustarsi lo spettacolo e poi di una buona tavola, l’indirizzo giusto sta fra i monti del triangolo lariano: al Rifugio Martina (tel 031 964 695), a dieci minuti a piedi dopo le piste da sci del Ghisallo (Civenna) e a picco sul Lago di Como. A Volta Mantovana si fa davvero sul serio: prima la scienza, poi l’acquolina: il Giardino Belvedere di palazzo Gonzaga sarà la ribalta del ristorante «La Fontana» che allestirà una degustazione di vini e pietanze a cura del sommelier Paolo Lauciani: verdurine, pesci del Mincio, crostini rustici, tartine di petto d’oca, risotto allo spumante, manzo ai profumi dell’orto, saranno il premio che vi aspetta. Ma prima, tutti a «scuola» dagli esperti dell’associazione astrofili di San Benedetto Po che illustreranno le meraviglie della volta celeste con proiezioni di immagini e osservazioni al telescopio (tel 0376 839 431).


A Senago, infine, a Villa San Carlo Borromeo, San Lorenzo si celebra dalle 19 di domenica con una mostra «La Festa del paradiso» che farà da cocktail di benvenuto alla cena da mille una stella(65 euro, prenotazioni allo 02 994 741) a base di pesce ed altre mirabilia. Così se l’avvistamento di perseidi dovesse essere scarso, di desideri inesauditi ve ne rimarranno pochi.

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