Giallo sul maxi-debito Cotral

Si tinge di giallo la vicenda del mega-debito della Provincia di Viterbo nei confronti della Cotral, la società che gestisce i trasporti regionali su gomma. A sollevare il problema è il consigliere del Pdl Francesco Battistoni: «Siamo alle solite - dice - la giunta provinciale dimostra ancora una volta la sua approssimazione nel gestire la cosa pubblica. Ci si è accorti di un debito per aver perso la vertenza con la società Sigic (cioè la ditta che ha effettuato i lavori della strada San Martinese) per un importo di quasi 832mila euro ai quali si aggiungono altri 50mila euro per spese legali».
«La cosa che più preoccupa, invece - continua Battistoni - è che l’amministrazione Mazzoli si è dimenticata del debito di un milione e 367mila euro verso la società partecipata Cotral. Per il debito minore la Provincia si dice certa di poter giungere a una transazione, ma i guai seri - fa notare il consigliere del Pdl - riguardano il debito Cotral. Gli attuali amministratori provinciali all’atto del loro insediamento e nel predisporre il Bilancio di previsione per l’anno 2006 hanno tolto dal bilancio il debito e non l’hanno più inserito. Solo dopo la vendita delle azioni in possesso dell’Ente della partecipata Metro Spa e dietro pressione della minoranza consigliare - ricorda ancora Battistoni - i nostri amministratori si sono accorti, guarda caso, che dovevamo dei soldi al Cotral. Hanno avuto due mesi di tempo per giungere ad un accordo e non lo hanno fatto. Si pensi che la lettera inviata dalla Cotral alla Provincia, con cui si conferma la volontà della società di rateizzare la cifra, è datata 13 ottobre 2009. Ma gli equilibri al 30 di settembre c’erano oppure no?».

«Come mai - incalza Battistoni - i revisori sono stati messi in condizione di esprimere il loro parere sul permanere degli equilibri di bilancio, tra l’altro condizionato al verificarsi delle due transazioni, soltanto il giorno dopo, 14 ottobre? È mai possibile che non sia data mai certezza a qualunque atto amministrativo che questa maggioranza emette? E se per un qualunque motivo una delle due rateizzazioni non si dovesse concretizzare come verrà coperto il disavanzo del Bilancio 2009? Gli interrogativi sono molti e sicuramente gli amministratori provinciali non sono nelle possibilità di dare risposte certe. In tutto questo si nota una assenza totale del presidente Mazzoli negli ultimi consigli. Forse troppo impegnato nella sua campagna elettorale all’interno del Pd».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica