Giallo sulla madre di famiglia sparita da casa

Erano in cinquanta, forse parecchi di più e dormivano in 15 per stanza. Tra gli immigrati che sono fuggiti in piena notte da un palazzo di via del Campo dove si è sviluppato un incendio nessuno, per fortuna, è rimasto ferito. La tragedia, infatti, era praticamente annunciata. Sono intervenute tre squadre di Vigili del fuoco che hanno messo sotto controllo l’incendio che si era propagato in otto appartamenti. E ieri molti immigrati hanno praticamente occupato Palazzo Tursi per chiedere una sistemazione e saranno ospitati tre giorni in albergo a spese del Comune, come prevedono le norme. Ma si accende la polemica contro l’amministrazione comunale «colpevole - dicono Lilli Lauro e Aldo Praticò, consiglieri comunali del Pdl - di non aver mai seriamente affrontato il problema delle locazioni irregolari nel centro storico». Tanti degli immigrati presenti nel palazzo al momento dell’incendio sono fuggiti per paura dei controlli, visto che non hanno il permesso di soggiorno.

«Ma il problema - spiega Lauro - che dal 2007 la Lista Biasotti aveva presentato una mozione per fare emergere i contratti in nero, che consentono a proprietari senza scrupoli di evadere il fisco e dall’altra a migliaia di clandestini di vivere illecitamente. La mozione fu votata all’unanimità e i controlli sarebbero dovuti arrivare anche grazie al decreto Maroni che prevede la confisca dell’immobile a chi affitta a irregolari, ma nulla è stato fatto».