Gigolò che vende servizi sessuali a uomini e donne denuncia per stalking e diffamazione un cliente che lo perseguita. Una vicenda delicata, distante dalla «Bocca di Rosa» cantata da Fabrizio De Andrè, raccontata dagli avvocati Marco Mensi e Carlo Ciavarino, legali di Mario, il nome è di fantasia, 30 anni, fisico prestante, lamante a pagamento che si dichiara vittima di molestie. «Mario - dicono i legali - ha una doppia vita: di giorno commesso in un negozio, di notte offre sesso a pagamento a uomini e donne. Ed è proprio un uomo, di cinquantanni, incontrato a febbrario attraverso Internet, che si innamora di lui e mette in atto una vera persecuzione arrivando a minacciare il compagno di Mario e diffamandolo con il suo datore di lavoro». Il rapporto con il cliente-persecutore finisce a maggio. In questi mesi tra i due nasce anche unamicizia che, però, secondo i legali, si trasforma in unossessione morbosa. «Quelluomo - dicono Mensi e Ciavarino - è arrivato a telefonare a Mario anche 20 volte in unora inviando decine di sms». A quel punto lo gigolò prende le distanze. Il cinquantenne diventa più insistente: invia un sms di minacce al compagno di Mario e telefona al titolare del negozio dove lavora. «Secondo le nostre informazioni - affermano gli avvocati - si sarebbe qualificato come agente della Buoncostume diffamando il nostro assistito».
Il datore di lavoro, al corrente della doppia di vita di Mario, avverte il commesso-gigolò che denuncia il cinquantenne per stalking e diffamazione. Dicono Mensi e Ciavarino: «Il pm, Cristina Camaiori ha avviato indagini e speriamo di chiudere in tempi brevi questa vicenda».