da Milano
Ancelotti ha fatto fare ancora un quarto dora del secondo tempo a Cafu e poi ha presentato largentino Leandro Grimi a San Siro. Transfert arrivato sul tardo pomeriggio ma in tempo utile per inserirlo in lista. Il contratto gli scadrà a giugno 2011, una vita, gioca con il 24 sulla schiena e meglio di così non poteva iniziare, buona corsa, calcio pulito e naturalmente giudizio rivedibile perché limpegno non è stato fra i più proibitivi e si è capito subito che tirava aria di sana e robusta sgambata di inizio anno seguita allo stadio da 3.822 paganti e dal nuovo sponsor Audi.
Viste le premesse al Milan non è rimasto altro che mantenere sani i superstiti con un buon Seedorf che non dimentica mai il gusto della giocata e Gattuso che nei primi venti minuti ha spinto molto e ha caricato il resto della squadra. Sono stati sufficienti loro due per portare il Milan in campo e al sicuro in questa fase finale di coppa Italia che dopo i risultati quasi ovvi dellandata, rischia di diventare più interessante del campionato. LArezzo non ha dato grandi fastidi, ha segnato anche un gol che sembrava regolare e non ha protestato, si è adattato alla seduta di allenamento, non ha mai alzato i ritmi e solo negli ultimi dieci minuti ha tentato di calciare in porta seriamente. Per evitare qualsiasi fraintendimento, Volpato alla mezzora del primo tempo si era tolto di mezzo: ha saltato bene Simic e si è presentato in area dove Kalac lo ha murato senza scampo. Impatto letale, il centravanti e unica punta dei toscani ha abbandonato, riducendo allosso il potenziale offensivo dellArezzo.
Due punte e lolandese dietro a suggerire, in mezzo Pirlo con ai fianchi Gattuso e Gourcuff, lArezzo ha sempre fatto fatica a venir fuori. Oliveira tonico e motivato è partito forte, è andato di testa al 6 su invito di Gourcuff e Bremec ha respinto con i piedi, ci ha riprovato ma ha calciato centralmente.
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