Roma - Un fenomeno "mai visto finora" è stato osservato da uno dei quattro esperimenti dell’acceleratore di particelle più grande del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra. Tra le ipotesi considerate c’è quella secondo cui potrebbe trattarsi della materia primordiale, comparsa subito dopo il Big Bang. L’annuncio, dato oggi in un seminario al Cern, arriva a nemmeno sei mesi dalle prime collisioni ed è stato osservato nell’esperimento Cms (Compact Muon Solenoid), coordinato dall’italiano Guido Tonelli.
"Miscela primordiale" Secondo Tonelli "è molto presto per capire esattamente di che cosa si tratta. Ci sono cinque o sei diverse ipotesi e in questo momento sarebbe assolutamente prematuro trarre delle conclusioni. Quello che osserviamo è un fenomeno nuovo, che intendiamo studiare in dettaglio".
L’ipotesi più suggestiva è che possa trattarsi di qualcosa di simile alla "miscela primordiale", ossia il plasma di quark e gluoni prodotto nei primi 20-30 microsecondi dopo il Big Bang. Un simile stato della materia è stato finora prodotto solo con ioni pesanti nell’acceleratore Rhic (Relativistic Heavy Ion Collider), dei Laboratori statunitensi di Brookhaven.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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