Gioielli come opere d’arte per Tiffany

Presentata la nuova collezione disegnata dall’architetto Gehry

Donatella Palmieri

Nuove, raffinate e originali collezioni di gioielli sono state presentate ieri in anteprima nazionale da Tiffany&Co in via del Babuino. Firmate da Frank O. Gehry, uno dei più grandi architetti viventi, per intenderci l’autore tra l’altro del Museo Guggenheim di Bilbao. Due modelle vestite e pettinate come la fidanzata di Diabolik, Eva Kant, ingioiellate con monili, collane, orecchini, anelli e bracciali, hanno animato la presentazione alla stampa. Le nuove collezioni sono sei: Fish, Torque, Orchid, Equus, Axis e Fold. Tutte realizzate con materiali pregiati come l’oro nero, il legno di pernambuco assieme all’argento puro, ai diamanti e alle gemme. Una collezione immaginata per creare nuove e provocanti forme che sprigionano energia e ritmo cinetico, integrandosi in sintonia con il corpo e che conferiscono una novità assoluta all’idea universale della bellezza, Si tratta di vere e proprie opere d’arte tridimensionali da indossare. All’incontro erano presenti tra gli altri il direttore generale del Darc (Dipartimento di architettura contemporanea e delle arti) Pio Baldi e il direttore di Tiffany&Co Italia Raffaella Banchero.

Con questi gioielli artistici Tiffany tenta di ripetere il miracolo commerciale del bracciale tintinnante in argento 925 con il ciondolo a cuore inciso con la frase «Please return to Tiffany» venduto in decine di milioni di esemplari in tutto il mondo.

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