
"Pino è generoso. Ha sempre sostenuto i giovani, volle cantare con me quando tutti mi scansavano perché venivo da un talent". Nelle parole di Emma c'è il ritratto del vero Pino Daniele com'è stato celebrato in "Pino è", il concerto di Napoli in onda stasera 20 settembre su Rai1, Raiplay e in simulcast su Radio2. Uno show in una Piazza Plebiscito tutta esaurita che Carlo Conti e Fiorella Mannoia hanno condotto riuscendo a gestire una marea di ospiti, la più eterogenea possibile. Dopotutto Pino Daniele, che quest'anno avrebbe compiuto 70 anni ed è mancato dieci anni fa esatti, è stato uno degli artisti più capaci di mescolare le influenze e di abbattere le barriere musicali grazie a una curiosità ormai demodè.
Lo ha dimostrato anche Salmo non solo spiegando che "Pino è immortale" ma anche cantando Che dio ti benedica vestito elegantissimo per essere un rapper duro e puro. Potrebbe rivelarsi il prologo di un cambiamento o, quantomeno, di un possibile avvicinamento al prossimo Festival di Sanremo. Sarebbe una svolta sorprendente ma non troppo: ormai quello è il punto di arrivo di tanti rapper che, legittimamente, a un certo punto si ritrovano stretti e costretti tra rime e basi.
"Se Maradona è la mano di Dio, Pino Daniele è la sua voce" ha detto Alessandro Siani rendendo bene l'idea di quale sia stato il ruolo (non solo musicale) di questo "musicante" che ha saputo certificare in musica la vorace capacità napoletana di assorbire suoni. Lo conferma anche il cast dello show che in tv si trasformerà in un "racconto collaterale" che interviste e aneddoti esclusivi. In fondo il cast è quando di più "orizzontale" ci possa essere nel panorama musicale italiano. Da Francesco De Gregori a Mahmood. Da Giuliano Sangiorgi a Enzo Avitabile.
Da The Kolors a Diodato, Irama, Raf, Serena Brancale, Clementino, Rocco Hunt, Alex Britti, Noemi, Ron Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Elisa, Giorgia, Elodie e Geolier. Ognuno con un pezzo del repertorio di Pino Daniele. Ognuno sul palco a dimostrare quanto grande e resistente sia la sua musica.