Giornale e Bernabò Brea chiedono Tursi risponde e (in parte) risolve

La pericolosità della galleria di accesso all’ascensore per via Crocco; il mancato rinnovo dell’incarico di consulenza, da parte del Comune, a 34 psicologi dei servizi sociali genovesi. Si tratta di due vicende diverse, ma legate dal filo rosso della concretezza: riguardano problemi veri, avvertiti e subìti dai cittadini comuni, in particolare dalle categorie più deboli, come gli anziani, i portatori di handicap e di disagio psichico. Se ne sono fatti portavoce il Giornale, con alcuni articoli pubblicati su queste pagine, ed anche il consigliere comunale del Gruppo Misto-La Destra, Gianni Bernabò Brea, quest’ultimo con un paio di interrogazioni, molto documentate, dirette alla giunta di Marta Vincenzi. E i riscontri - possiamo dirlo con soddisfazione - sono venuti, per entrambe le questioni. Relativamente alla galleria di accesso all’ascensore per via Crocco, di cui si erano lamentati sia il degrado (atti vandalici, scritte sui muri, danneggiamenti alle vetrate), sia la pericolosità per i frequentatori (angoli ciechi, scarsa illuminazione che favoriscono atti di aggressione destinati a restare impuniti), l’assessore alla Città sicura, Francesco Scidone, segnala a Bernabò Brea che «l’illuminazione è stata controllata e riparati i malfunzionamenti». Ma essendo la situazione del sito «sicuramente una priorità - aggiunge Scidone -, sottoporremo la problematica al questore».
Più ostica la soluzione da trovare per il collocamento professionale degli psicologi che si occupano di servizi sociali. Ma l’assessore alle Politiche socio-sanitarie, Roberta Papi, fornisce qualche prospettiva di speranza a Bernabà Brea e, indirettamente, al Giornale: «È vero, ai 34 professionisti la Civica amministrazione non ha garantito il rinnovo del contratto - spiega Roberta Papi -, anche perché la normativa nazionale sull’integrazione socio-sanitaria e sui livelli essenziali di assistenza in sanità prevede che le prestazioni psicologiche per minori e famiglie siano di competenza sanitaria».

Per questo, «si è attivato un intenso confronto con l’Asl 3 e la Regione» che ha già portato «a una prima deroga per l’assunzione in ruolo di 9 psicologi a tempo pieno», mentre «prosegue il lavoro congiunto fra Civica amministrazione e Asl 3 per la migliore definizione e il successivo monitoraggio dei nuovi assetti operativi e organizzativi derivanti dal passaggio di competenze».