(...) Ma anche nellaltro ramo delle due Camere si annuncia analoga iniziativa, ad opera degli onorevoli Roberto Cassinelli e Michele Scandroglio, anche loro del Pdl. In particolare, Cassinelli, che ricorda «con riconoscenza e simpatia lincontro, da me desiderato e sollecitato e così bene accolto, nellimminenza delle elezioni», con il nostro direttore allo Sheraton Hotel, dichiara di essere «ovviamente solidale con Giordano e con la redazione, anche perché laggressione verbale comparsa sul sito di Italia dei valori e il seguito della vicenda si configurano come un bruttissimo segnale del modo di fare politica che, se prendesse piede nel Paese, porterebbe a momenti cupi». Cassinelli arriva anche a spingersi in una sorta di «scusate il ritardo», dovuto non solo a impegni professionali e istituzionali («ero occupato stabilmente a Roma per il voto di fiducia»), ma anche personali. «Oggi, però- conclude Cassinelli - non esito a ribadire la mia solidarietà con assoluta convinzione».
Dal canto suo, lonorevole Scandroglio conferma la netta esecrazione per lattacco di Idv a Giordano e la sua personale solidarietà al nostro direttore e al Giornale. Testualmente il parlamentare del Popolo della libertà, a letto febbricitante, fa pervenire in redazione il seguente messaggio: «Caro Massimiliano Lussana, oggi volevo rompere il silenzio trasversale dei parlamentari, e accodarmi alle tante testimonianze di solidarietà nei confronti del Direttore Giordano che gli amici Rosso e Plinio hanno opportunamente promosso. Chiamando la vostra redazione - aggiunge Scandroglio - ho avuto la sorpresa di sapere che Mario Giordano si trovava in quelle ore a Genova: una occasione imperdibile che mi consentiva di esprimergli personalmente il mio sdegno per gli attacchi subiti. Purtroppo era andato a Marassi, cosa comprensibile per un tifoso granata. Comunque avrei sperato di potergli parlare dopo la partita. In ogni modo da queste colonne sia chiara e forte la vicinanza mia personale, ma non dubito anche quella dei colleghi parlamentari, di tutti i dirigenti, dei militanti ed elettori di Forza Italia-Popolo della libertà al direttore de il Giornale. Firmato: On.le Michele Scandroglio».
Continua, intanto, con la stessa frequenza dei giorni scorsi e inalterata passione, la risposta dei lettori. Fra i tanti, lavvocato Simone Bodio scrive: «Bravi! Di Pietro e i suoi fan si sono rivelati ancora una volta gli illiberali e anti democratici che ho sempre pensato». I signori Luciano e Luisa Piagentini esprimono «piena solidarietà, intanto nei confronti di Matteo Rosso e Gianni Plinio che hanno manifestato per primi il loro impegno a favore del direttore del nostro Giornale». Originalissima, infine, l«avventura» in redazione di Salvatore Bevilacqua, assessore ai Giardini del Municipio Levante, Lista Biasotti (nella «giunta Cocoon» composta da arzilli, indomiti vecchietti): Bevilacqua era venuto a trovarci ieri pomeriggio «per scusarsi di non avere ancora stretto la mano idealmente e fisicamente agli amici del Giornale per solidarizzare con loro».
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