Nel silenzio della notte, lo sferragliare del tram sembra ancora più forte. Se dormi per strada ti sveglia, inevitabilmente. E poi ci sono i lampioni, sempre accesi, non li puoi spegnere. Chiudi gli occhi, provi a coprirti con il sacco a pelo ma niente: per chi è abituato a dormire nel buio della propria camera, quella luce diventa insopportabile. E poi ancora le macchine che puliscono le strade e i camion per la raccolta differenziata. Avete mai sentito il rumore del vetro che si infrange? I clochard lo conoscono bene: la mattina presto gli toglie il sonno. Stanotte, invece, sveglierà tutti quei milanesi che vorranno partecipare in piazza Santo Stefano, a «La notte dei senza dimora», organizzata in occasione della Giornata mondiale Onu di Lotta alla Povertà da Caritas Ambrosiana insieme alla rete delle associazioni milanesi del terzo settore, con il patrocinio del Comune, della Regione e della Provincia.
«Lobiettivo - spiega Carlo Giorgi, presidente dellassociazione Insieme nelle Terre di Mezzo - è quello di mettersi nei panni delle persone che non hanno una dimora». Provare, per una notte, a dormire per strada come fanno loro, «per capire - continua - che forse la pigrizia che noi gli attribuiamo è dovuta, almeno in parte, alle condizioni in cui si trovano a dormire».
Sono tutti invitati, per partecipare basta portare un sacco a pelo e la voglia di mettersi, per una volta, nei panni degli altri. «Alle scorse edizioni - rammenta Giorgi - hanno partecipato persone di tutti i tipi: tanti giovani ma anche impiegati ed insegnati. Ricordo un ragazzo disabile: rimase talmente entusiasta che il giorno dopo ci scrisse una lunga mail per ringraziarci».
Arrivata allottava edizione, «La notte dei senza dimora» spera di coinvolgere centinaia di persone. «Ci rendiamo conto che non tutti possono fermarsi a dormire fuori, ma invitiamo i milanesi a venirci a trovare per seguire le iniziative a partire dalle 20».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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