È il giorno delle badanti Per la regolarizzazione «rinforzi» agli sportelli

Il test è partito a inizio luglio, con la città che iniziava a svuotarsi. Eppure: la lista delle aspiranti tate raccolta in appena un mese e mezzo fa già capire che l’offerta non mancherà. Dunque, dopo il precedente delle colf, il Comune è pronto ad aprire a settembre lo sportello e l’albo delle baby sitter, per dare una mano ai genitori alla ricerca di una collaboratrice seria e affidabile. Sarà una sorta di agenzia dove far incontrare domanda e offerta, qualificata e con il permesso di soggiorno in regola, se si tratta di stranieri. L’avvio del servizio era scritto nel Piano di zona tra gli impegni da realizzare «entro il 2009» e anche come «alternativa flessibile di sostegno alle famiglie che non accedono al nido». L’assessore alle Politiche sociali Mariolina Moioli ricorda che lo sportello delle badanti è una realtà partita un paio di anni fa e «ormai consolidata, quindi siamo pronti ad allargare il servizio per aiutare le famiglie che hanno bimbi piccoli». La sede sarà la stessa, largo Treves 1. Dove da questa mattina, anticipa l’assessore, verranno rinforzati anche gli sportelli che forniscono informazioni sulle regolarizzazioni.
Partono oggi infatti i versamenti per l’emersione di colf e badanti, i datori che vogliono avviare la procedura possono effettuare il pagamento del contributo da 500 euro per ogni lavoratore con il modello F24, reperibile presso gli sportelli bancari o postali e sui siti dell’Agenzia delle Entrate, del ministero del Lavoro, dell’Interno e dell’Inps. Potranno avvalersi della procedura - prevista dal cosiddetto decreto anti-crisi - i datori di lavoro che al 30 giugno 2009 hanno impiegato irregolarmente da almeno 3 mesi lavoratori italiani, comunitari o extracomunitari. La domanda di regolarizzazione per lavoratori extracomunitari - 50mila gli irregolari stimati in Lombardia - dovrà poi essere presentata dall’1 al 30 settembre in via telematica attraverso il sito del ministero del’Interno (www.interno.it). Dall’1 ottobre, lo Sportello unico per l’immigrazione riceverà le domande e convocherà datori e lavoratori. «Potenzieremo il servizio di consulenza presso l’assessorato - spiega la Moioli -, chi ha dubbi sulle procedure può parlare con i nostri operatori. L’obiettivo di tutti è favorire la messa in regola dei lavoratori, dunque stiamo attrezzandoci per costruire un progetto insieme agli altri enti della città e la prefettura per dare informazioni chiare alle famiglie sulle opportunità per regolarizzare gli stranieri».
Hanno tutte i documenti in regola le badanti che le famiglie possono contattare attraverso lo sportello del Comune: oggi l’albo ne conta già circa 1.700.

La maggior parte continua ad essere proveniente dall’Est Europa (41%) e dal Sudamerica (45%). Solo nove le italiane, 17 invece le candidate asiatiche e due africane (l’1%). Solo tra gennaio e giugno, 525 famiglie hanno contattato il servizio, e 315 hanno stipulato il contratto con una colf.

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