Al giorno scambi per 90 miliardi

Mts, Mercato telematico dei titoli di Stato, è stato fondato a Roma nel 1988 su iniziativa del ministero del Tesoro per favorire gli scambi sui titoli italiani. Privatizzato nel 1997, ha saputo fare di una debolezza (l’enorme ammontare del debito pubblico della Penisola) un punto di forza. Un po’ alla volta si è allargato in quasi tutti i mercati europei di qualche rilevanza: dalla Finlandia alla Grecia, dall’Irlanda alla Polonia. L’ammontare medio del suo giro d’affari raggiunge la strabiliante cifra di 90 miliardi al giorno. Il suo azionariato è cambiato abbastanza di recente: fino al 2005 il controllo era in mano a un gruppo molto folto di banche italiane e straniere.

Dopo un’asta e un testa a testa tra la cordata europea Borsa italiana-Euronext e gli americani di eSpeed furono i primi a prevalere (ora hanno insieme il 60%). Gli istituti di credito italiani hanno successivamente venduto tutti la loro quota con l’eccezione del Sanpaolo di Torino. Gianluca Garbi guida la società dal 1998.

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