La giovane danza si mette in mostra
6 Luglio 2005 - 00:00Andrea Indini
Musica e movimento per esprimere un infinito artistico che va oltre il testo scritto. Poi, nientaltro: scenari scarni e luci fisse. Sei brevi pezzi di giovani danzatori-coreografi: prove dautore, flash da un quarto dora ciascuno che sono divenuti un appuntamento importante per il corso di Teatrodanza della Paolo Grassi e che questanno si dividono in due tornate.
Questa sera (ore 20) presenteranno i loro lavori coreografici Marilena Padua con Look at me - solo per camera, Francesca Romano con Steps into liquid, Maria Francesca Guerra con Sinfonia n°3 per linoleum e Lara Guidetti con Ta fantasmata, visioni di una Pentesilea. Nella tradizione, ormai più che decennale del Corso, le opere degli allievi sono la cartina di tornasole di unimpostazione formativa originale, volta alla più ampia ricezione di stimoli coreografici e teatrali. I «sei propositi creativi» si segnalano come bozze per futuri approfondimenti, materiali disparati in cui emergono le personalità degli autori ma anche degli interpreti con cui hanno lavorato a lungo.
Ta fantasmata è sicuramente il progetto più particolare. Nato dallidea di fare un lavoro corale sul testo della Pentesilea di Heinrich von Kleist, lo studio diventa da subito materiale per unimprovvisazione da cui partire. «Si tratta di un primo approccio a questo progetto - spiega Fabio Cherstich, coautore dellopera insieme a Laura Guidetti e Federico Perrone -: da qui emerge la complessità dellapparato scenico e del rigore del movimento». Sulle note di Infinito nero di Sciarrino, composizione di soprano usata come tappeto sonoro, il testo riesce a presentare un materiale molto stimolate. «Quando la scena si apre, Achille è già morto - precisa Cherstich - e le sue comparse sono solo visioni che rincorrono Pentesilea». Ne emerge un studio in cui i temi di von Kleist sono assorbiti e ribaltati e dove lestetica di riferimento (molto precisa) scava nei principi dellarte contemporanea.
Il 13 e il 14 luglio (ore 20) toccherà a Serena Marossi con Corpo vuoto si muove e Serena Zanconato con Primo movimento. Lingresso alle serate, che si terranno alla Scuola darte drammatica Paolo Grassi (via Salasco 4), è libero, ma è necessaria la prenotazione (0230.