Salone del Mobile 2010

Un giovane Satellite intorno al pianeta Salone

Alla 13ma edizione il Salone Satellite, lo spazio dedicato ai giovani design all’interno del luogo ufficiale della manifestazione, nei Padiglioni di Rho Fiera

Un giovane Satellite intorno al pianeta Salone

Eccoli come un satellite attorno al pianeta Salone del Mobile: i giovani designer, protagonisti nel Fuori Salone, hanno anche uno spazio all’interno del luogo ufficiale della manifestazione, nei Padiglioni di Rho Fiera. 700 creativi presentano infatti i loro prototipi al SaloneSatellite, la manifestazione giunta alla 13^ esima edizione, punto di raccolta della forza creativa delle giovani generazioni. La maggior parte di loro proviene dalle più importanti scuole di design: dall’Accademia Libanese delle belle Arti al Politecnico di Milano, dalla Kingston University di Londra alla giapponese Kobe Design University.

Ai partecipanti, selezionati da un comitato di esperti provenienti dal mondo del design e della comunicazione, è stato chiesto di presentare anche un progetto attinente ai prodotti presentati nelle manifestazioni ‘Eurocucina’ e ‘Salone Internazionale del bagno’; per alcuni è stata una limitazione alla creatività, per altri il modo per incontrare il mercato dei produttori. Tra i designer che hanno preso parte a questo ulteriore concorso, sono stati selezionati e premiati tre progetti, che riceveranno un servizio di consulenza e ufficio stampa per diffondere il proprio prodotto. L’allestimento che fa da cornice alle esposizioni degli under 35 è la rappresentazione del mondo: strisce colorate sul pavimento guidano i visitatori tra cinque piazze, ciascuna caratterizzata da un colore, che cinque designer (ex partecipanti al salone Satellite) hanno realizzato, interpretando il proprio continente d’origine. Così in America trovi una lavagna che invita i passanti a raccontare i propri sogni, in Europa una panca estendibile, che i visitatori possono muovere cambiandone la forma, in Africa una panca colorata e accogliente che circonda come un recinto una zona marrone (per ricordare l’argilla), in Oceania uno spazio con tavoli, sedie e luci che scendono dal soffitto, mentre nella piazza dell’Asia quarantanove sgabelli di forme diverse, come i quarantanove paesi dell’Asia.

Il progetto generale è stato curato dall’architetto Ricardo Bello Dias, curatore dell’allestimento di tutte le edizioni del Satellite fin dal suo inizio.

E tra l’orologio a tre lancette e le poltrone in truciolato e feltro, c’è anche chi si fa auto-promozione tra i corridoi del Salone, facendo indossare alle amiche cerchietti per capelli originali, collane o occhiali eccentrici ‘made by himself’.

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