Il Giro come caravella, Zomegnan come Cristoforo Colombo: la corsa rosa scopre lAmerica. Non è una boutade ma una suggestiva realtà: nel 2012 il Giro dItalia partirà da Washington. I francesi del Tour de France avrebbero voluto far partire la loro corsa «monstre» da New York, molti buoni propositi ma lidea è rimasta nel cassetto. Angelo Zomegnan, il patron della corsa rosa ha cominciato a parlarne subito dopo il Giro del Centenario e oggi vedrà concretizzarsi mesi di lavoro con lannuncio ufficiale che sarà dato dallambasciata dItalia. Tra il dire e il fare cè di mezzo il mare, e gli organizzatori della corsa rosa caricheranno tutti su dei voli charter e porteranno la carovana dallaltra parte del mondo per disputare le prime tre tappe, prima di fare rientro nel Belpaese e proseguire il cammino di una corsa che è già storia.
La partenza della prima tappa del Giro 2012 è decisa. Il via da Pennsylvania Avenue, a Washington, davanti agli Archivi nazionali, a poca distanza dalla Casa Bianca. Anche il percorso è definito nei dettagli. Si scenderà davanti al palazzo della Fbi, Freedom Plaza, lEllisse, subito dietro la Casa Bianca, e poi via lungo le strade della capitale americana, davanti al grande Obelisco, al Dipartimento di Stato, Virginia Avenue, il Watergate, Rock Creek Park e ritorno. Ci sarà anche un prologo, davanti al Memorial Bridge che si apre sul Lincoln Circle, dietro al Monumento dedicato al grande presidente ucciso e che dallaltra parte del Potomac porta ad Arlington: un prologo molto simbolico, le due enormi statue di bronzo che segnano lingresso al ponte, Valore e Sacrificio di Leo Friedlander sono state commissionate nel 1925 e donate allAmerica dal popolo italiano nel 1951. Un lavoro serrato, fatto di incontri e relazioni ad ogni livello. Già a dicembre cerano state le prime indiscrezioni. Lobiettivo dare maggiore risalto e visibilità al Giro dItalia che negli States è soffocato dal Tour de France. Zomegnan, che da quando è alla guida della macchina rosa, ha indubbiamente ringiovanito il prodotto ciclismo, rendendolo anche più internazionale e appetibile anche dal punto di vista del marketing, con la «scoperta dellAmerica» pone una bella ciliegina sulla torta della corsa più prestigiosa dItalia. Gli americani stanno scoprendo il fascino delle due ruote, prima grazie a Greg Lemond, e oggi per merito di quel fenomeno mediatico di nome Lance Armstrong. E in questi ultimi anni si sono anche avvicinati moltissimo alle gran fondo, prodotto tipico della vecchia Europa, che però sta facendo impazzire gli appassionati a stelle e strisce.
Insomma, lAmerica ha voglia di ciclismo. Il terreno è fertile, tutto è pronto per la semina. Quindi, dallidea allannuncio: avverrà oggi, allambasciata dItalia, dove il sindaco di Washington Adrian Fenty e il nostro ambasciatore Giulio Terzi di SantAgata, in compagnia del patron del Giro, Angelo Zomegnan, presenteranno il progetto. Fenty, appassionato di ciclismo, è un buon atleta che concorre nel triathlon.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.