Tonale - Dopo 15km, 13 corridori allungano e guadagnano fino a un minuto di vantaggio sul gruppo maglia rosa. Dopo 44 km tutti i fuggitivi vengono ripresi tranne Martin: l'irlandese della Garmin viaggia da solo per oltre 50km e viene ripreso solo sulla prima salita di giornata, la Forcola di Livigno, da 19 inseguitori staccatesi dal gruppo.
Gp montagna Sulla salita verso il primo gran premio della montagna si muovono anche i big: prima Sastre, poi Simoni e infine Vinokourov escono dal gruppo e raggiungono i battistrada dai quali si stacca invece Damiano Cunego. In cima alla Forcola il ritardo del gruppo è appena inferiore ai 2 minuti. Si ritirano intanto Garzelli, che accusa i postumi della caduta di ieri nella discesa dal Mortirolo, e Tondo Volpini.
Altre vette Al gp di Passo di Eira sono rimasti in 15 battistrada con il gruppo che si è portato a 1'07". Sulla seguente discesa attacca Stefano Pirazzi della Colnago che risale in solitaria anche il terzo Gp di giornata (Passo di Foscagno) che guadagna 40" sugli inseguitori e 1'40" sul gruppo. Nonostante la salitella di Le Motte che spezza la lunga discesa da Passo di Foscagno a Bormio, il fuggitivo Pirazzi guadagna 2 minuti sul gruppo maglia rosa mentre Sastre, Pinotti e Vinokourov tirano il gruppetto che lo insegue a 1'10".
Comincia il Gavia Quando ricomincia la salita il gruppo degli inseguitori si fraziona: Vinokourov, Sastre, Pinotti, Moncoutie, Lloyd, Tschopp e Gilberto Simoni, alle ultime pedalate della sua lunga carriera, allungano sul resto degli inseguitori e poco dopo Santa Caterina Valfurva raggiungono Pirazzi. Al traguardo volante arriva primo Simoni che dopo la tappa di domani smetterà di correre. Il gruppo guadagna qualcosa e si porta 1'32". Ai 35km dall'arrivo Simoni e Tschopp si portano in testa e passano per primi sul Gavia con 42" su Sastre, Vinokourov, Lloyd, Sastre e Pinotti mentre il gruppo è a 1'16".
Discesa Comincia la grande discesa dal Gavia, ripida e con lunghi rettilinei: ha spaventare inoltre sono l'umidità causata dalla pioggia caduta in mattinata e le condizioni non ottimali dell'asfalto. Tschopp si lancia a razzo per la strada stretta e contornata dalla neve. Il gruppo scende veloce controllato dallaLiquigas che cerca di contenere possibili attachi di Arroyo. Lo spagnolo però resta in sciamentre ad uscire sono Karpets e Righi che raggiungono gli inseguitori e, insieme a Vinokourov e Simoni si portano a 1'"0 da Tschop. Tra loro e il gruppo, quando mancano 15km e la salita al Tonale, ci sono Pinotti e Sastre a 1'38".
Finale Parte l'ultima salita del Giro 2010, quella verso Ponte di Legno: la più semplice di giornata ma che viene dopo altri 4 gran premi della montangna e dopo un dislivello complessivo di 5000 metri. Vinokourov cerca una vittoria di tappa ma non riesce a recuperare su Tschopp. A km dall'arrivo, scatto d'orgoglio del campione del Mondo Cedel Evans che recupera Righi e Vinokourov e si porta a 50" dal battistrada. Alle sue spalle si accedende la lotta: Scarponi cerca di sorprednere Nibali per recuperargli i secondi necessari per salire sul podio proprio ai danni del siciliano che non riesce a reagire nonostante l'aiuto di Ivan Basso.
Vince lo svizzero Tschopp, secondo Evans che si guadagna la maglia rossa della gara a punti mentre Ivan Basso in volata strappa il terzo posto e gli 8" di abbuono a Scarponi incrementando il vantaggio su Arroyo e salvaguardando il terzo posto in classifica generale di Nibali che resta terzo a 1' secondo proprio su Michele Scarponi. Domani si giocheranno il gradino più basso del podio con la cronometro di Verona.
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