Il giudice: «Lele può telefonare ad Amanda» Ma lei probabilmente non gli risponderà

Perugia. Dopo mesi di silenzio si parleranno, come quando stavano insieme: Raffaele Sollecito potrà finalmente sentire al telefono la sua ex fidanzata Amanda Knox. L’autorizzazione è arrivata dal magistrato di sorveglianza che ha così accolto la richiesta avanzata dal giovane pugliese. Nessuna conferma o smentita alla notizia da parte dell’avvocato Luca Maori, uno dei difensori di Sollecito che attualmente è rinchiuso nel carcere di Terni (mentre Amanda è in quello di Perugia). «Ormai da diversi mesi ho scelto di non parlare delle notizie che riguardano Raffaele» ha aggiunto.
Sollecito e la Knox stanno scontando 25 e 26 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher, loro comunque si sono sempre dichiarati innocenti, e il 24 novembre prossimo comincerà il processo d’appello.
Il provvedimento della sorveglianza - secondo quanto si è appreso oggi - prevede l’autorizzazione di una sola telefonata tra i due giovani. Questa si svolgerà alla presenza di operatori penitenziari - secondo quanto stabilito dal giudice - e sarà registrata. Al momento tra i due giovani non c’è stato tuttavia alcun contatto.

Secondo l’avvocato Luciano Ghirga, il penalista perugino che difende la Knox, la giovane, che ha diritto ad una sola telefonata, difficilmente accetterà se questo dovesse compromettere la telefonata settimanale che Amanda può ricevere il sabato mattina dalla famiglia che si trova a Seattle.

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