Cultura e Spettacoli

Glamour e manipolatori, i «Visitors» siamo noi

I Visitors non sono «gli altri». I più sofisticati lo avevano capito anche ventisei anni fa. Quando erano arrivati «in pace» con lingue da lucertola, tute spaziali e armi in pugno. Quando insomma li avevano camuffati «da altri» più di oggi. Ma la nuova serie in onda da marzo sul canale Joy di Mediaset (ribattezzata semplicemente V), sono tornati sulla terra apposta per spiegarci che non hanno nulla di diverso da noi. Che sono «gli altri», certi «altri» che abbiamo già accanto ogni giorno.
I moderni invasori sono esteticamente splendidi, a partire dalla loro leader Anna (Morena Baccarin), vestiti da amministratori delegati, genialmente manipolatori. Conoscono il punto in cui incidere, perché conoscono noi che, appunto, non siamo «altro» rispetto a loro. Dal giorno in cui sono venuti «in pace» hanno fatto sfoggio delle loro tecnologie, dei loro abiti, del loro temperamento glamour, delle loro città ipermoderne, perfino del loro efficientissimo sistema sanitario. Gelidi e pacati alla meta. Per insinuarsi, per convincerci, per invaderci. Per sedurre i media, per manipolare la Chiesa senza i consensi della quale nulla sarebbe possibile. «Tendenza V».
La parte più agghiacciante non è quella in cui «i buoni» rinvengono corpi semi decomposti di uomini fatti fuori non si sa come. La parte più agghiacciante è quella in cui Anna (taglia trentasei, sguardo da Bambi, anima mefistofelica), organizza l’intervista con il cronista più popolare della città.
Il confronto mediatico che dovrebbe garantirle il definitivo consenso da parte dei padroni di casa. Sono seduti uno di fronte all’altro Anna e il giornalista, a telecamere ancora spente e lei chiarisce immediatamente «non voglio che mi faccia domande in grado di metterci in cattiva luce». Come scusi, temo di non aver compreso replica lui, irrimediabilmente affascinato e moderatamente stupito.
Che invece ha capito benissimo «le proibisco domande che ci facciano apparire male, altrimenti non se ne fa nulla» ribadisce sorridente e fermissima la diabolica cerbiatta. E quello cosa può fare? Rinunciare allo scoop per tenere la schiena dritta? Conclude che si tratta di un eroismo inutile. Che intanto la Visitors se la becca così. Alle sue condizioni.

La prossima volta si rifarà, intanto va bene eccome. E allora, I Visitors sono davvero «gli altri»?

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