Gm teme la crisi di Delphi

Via libera da parte della Corte distrettuale Usa di Detroit al piano di assistenza sanitaria siglato tra la General Motors e l'Uaw, il sindacato americano dell'auto. Il piano, che consentirà al gruppo di Detroit di risparmiare un miliardo di dollari all'anno, è uno dei cardini del programma di ristrutturazione varato da Gm. Inoltre il piano sanitario, che partirà da giugno, dovrebbe far risparmiare al colosso Usa, a regime, circa 15 miliardi di dollari e obbliga ai lavoratori a pagare, per la prima volta, contributi assistenziali deducibili fino a 370 dollari all'anno. La notizia controbilancia, in parte, quella di venerdì e che riguarda Delphi, il principale fornitore di componentistica di Gm. Delphi ha annunciato un drastico piano di ristrutturazione, con la chiusura di numerosi impianti Usa, il taglio di 8.500 dipendenti e la rescissione dei contratti siglati col sindacato. Si teme lo scatenarsi di una serie di scioperi che finirebbero per mettere in ginocchio la stessa Gm, già in serie difficoltà.

Gli esperti non escludono che, se dovessero scattare gli scioperi alla Delphi, il colosso Usa dell'auto possa essere costretto ad interrompere la produzione in Nord America e dunque a finire in amministrazione controllata.

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