Come godersi l'ultima cartolina prima del rientro

La strada del ritorno è la più difficile ed anche la più sguaiata. Eppure basta poco per sentirsi ancora liberi

di Le strade del rientro sono, chissà perché, un po' più tortuose e financo un po' scomposte. Le strade del rientro sono fatte anche di cose infinite e sfinite, bagagli buttati lì perché tanto poi a casa si lava tutto, di briciole di panini seminate in giro come novelli Pollicino alla ricerca di un'impossibile via di fuga. Le strade del rientro sono una foto di piedi fuori dal finestrino in autostrada, un ricordo di una spiaggia rimasta vuota o di una montagna ancora troppo verde, una nostalgia che ti assale perché da lunedì tutto torna come prima. E così le strade del rientro, quelle di oggi, rischiano di diventare solo una lunga striscia di malinconia ed anche di essere l'ultimo giorno per lasciarsi andare, pure troppo. Invece esiste un galateo (anche) del rientro dalle vacanze, piccole regole di bon ton che vi fanno sembrare ancora lontani, distanti da quello che vi aspetta. Perché non è quello che vi aspetta, ma è come lo aspettate voi. E allora, se scartabellate sul web, ecco come potrete prepararvi perché la nuova stagione parta con stile.

Ad esempio, regola numero uno del sito nonsidicepiacere.it (ovvero la regola numero 0): mai fare la gara a chi ce l'ha più bella, l'abbronzatura. Perché magari c'è chi l'abbronzatura non ce l'ha, e non avuto neanche la vacanza. Eppoi: mai continuare a vestirsi da spiaggia, se non volete far ridere o quantomeno passare per cafoni in città. Mai chiedere i resoconti delle vacanze altrui per farvi belli con la vostra, mai sfoggiare treccine esotiche o tatuaggi all'hennè perché la festa è finita e siete tornati alla civiltà, mai costringere gli altri a sorbirsi le vostre foto, mai provare balli aperitivo davanti alla macchinetta del caffè (soprattutto se passa il direttore del personale), mai cantare a squarciagola i motivetti dell'estate. Insomma: mai e poi mai. E mai farsi venire l'ansia da rientro, tanto c'è il rientro che fa venire già l'ansia.

Però poi, in realtà, resta ancora un giorno, oggi appunto, che può diventare l'ultimo avamposto verso il futuro che vi aspetta. E dunque, consiglio del tutto personale, fate ancora una cosa, mettetevi per un'ultima volta addosso l'eleganza dell'estate e dimenticate tutto ciò che vi turba.

Magari: vestitevi di bianco, prendete un bicchiere in mano con qualcosa di buono dentro, mettetevi per una volta ancora davanti a un tramonto per godervi l'ultima libertà. Forse è solo una cartolina, l'ultima. Ma probabilmente, domani, vi sentirete ancora liberi.

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