Google sta bene ma Facebook ancora meglio. Se il motore di ricerca ha registrato nel terzo trimestre un utile netto di 1,64 miliardi di dollari, o 5,13 dollari per azione, contro gli 1,29 miliardi, o 4,06 dollari per azione, dello stesso periodo dellanno scorso battendo dunque la crisi, il superportale di social network è cresciuto tanto velocemente da essere già in utile rispetto ai piani che vedevano lattivo nel 2010. Insomma, Google pare aver trovato un fiero concorrente nella raccolta pubblicitaria in rete. Eppure solo allinizio dellanno autorevoli studi avevano pronosticato tempi difficili per i siti di social network, oltre a Facebook, YouTube o MySpace che permettono ogni giorno a milioni di persone (amici e no) di condividere idee e informazioni. Ma se gli altri due ancora faticano a vedere il pareggio (alle spalle hanno però colossi come Google e News Corp), Facebook nellultimo anno ha registrato una crescita da capogiro. Negli ultimi due mesi gli utenti sono passati da 250 a 300 milioni facendolo diventare il sito di social network più popolare del web.
E quindi ben ha fatto il suo giovane fondatore Mark Zuckerberg, 24 anni, a voler restare indipendente. Partito nel 2004 con una «mancetta» da 12 milioni di dollari versati da alcuni fondi di investimento, dopo due anni rifiutò unofferta da un miliardo di dollari avanzata da Yahoo permettendo, lanno seguente, a Microsoft di acquistare un misero 1,6% per 200 milioni di dollari. Secondo il Wall Street Journal questanno Facebook porterà a casa utili per 500 milioni di dollari. Il direttore operativo di Facebook Sheryl Sandberg ieri ha spiegato le differenze tra la sua società e Google. «Mentre il motore di ricerca - ha detto - intercetta le persone che cercano direttamente quello che vogliono, Facebook è in grado di influenzare la domanda proponendo a tutti i suoi utenti pubblicità mirata».
Per fare questo Facebook sta aprendo diversi uffici commerciali e questa settimana è sbarcata anche in Italia. E come Google sta anche lanciando nuove applicazioni. Tra gli annunci un servizio di comunicazione vocale che dovrebbe essere presto a disposizione degli utenti e che potrebbe rendere inutili programmi come Skype e Msn.
Ad offuscare il radioso futuro di Facebook ci potrebbe essere Twitter, il sito di social network più usato sui cellulari.
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