Scienze e Tecnologia

Google Tv vs Apple tv sfida tra titani

La web TV è diventata ormai il nuovo oggetto di discussione fra le grandi aziende tecnologiche del mondo: Apple e Google diventano così protagonisti di una battaglia per il miglior prodotto che è appena cominciata

Google Tv vs Apple tv 
sfida tra titani

Il mass media per eccellenza è stato, da molti anni a questa parte, la solita, statica e sempre più decadente televisione. Dai primi canali del secolo scorso alla TV digitale, si sono fatti grossi passi in avanti; recentemente stiamo assistendo al passaggio totale dall’analogico al digitale e, parallelamente, sempre più persone decidono di adottare la cosiddetta Pay TV.

C’è però un rivale sempre più potente, che ha ormai tolto dal trono questa tecnologia: il web; tramite la rete è possibile ormai fare veramente di tutto: leggere le notizie molto più velocemente, selezionandole e attingendo a una rosa di sorgenti molto più ampia, guardare contenuti multimediali, mandarsi messaggi, dialogare e, da quando le connessioni sono abbastanza veloci, anche vedere film e programmi televisivi in streaming. Resta però una grandissima fetta di utenza ancorata al tradizionale: la velocità di fruizione dei film e la varietà di titoli che possono essere scelti restano a favore della vecchia scatola dei miracoli.

Nasce così l’idea geniale di portare il web sulla TV, invece che il contrario, offrendo in questo modo uno strumento sempre più completo e interattivo: inizia così una competizione a ritmi serrati per il primato su questa nuova tecnologia, e due grandi aziende, di diversa estrazione, si affrontano. Da una parte la Apple, con la sua visione pulita, semplice ed efficace della tecnologia; dall’altra Google, che trova le sue radici nel web, nella gestione dei contenuti e nella sempre più grande varietà di servizi offerti. La prima proveniente dalla progettazione di hardware e software desktop fortemente proprietari, la seconda dalla ricerca di contenuti sul web e da un settore software orientato al cloud computing, più libero.

Per questo motivo, mentre Apple TV è incentrata unicamente sulla gestione semplice, veloce e solida di contenuti multimediali, Google TV punta tutto sul web, con il motto “TV meets Web, Web meets TV”.

Da parte di BigG si avrà una piattaforma che sfrutterà Chrome per  la navigazione e che permetterà di ottenere video e immagini da una grande quantità di sorgenti, fra cui Amazon e YouTube; sarà inoltre possibile affiancare la navigazione in modalità dual, alla visione di video e programmi televisivi classici. Apple invece permetterà di accedere “solamente” allo store di iTunes, con prezzi veramente concorrenziali per noleggio e acquisto, e ai contenuti salvati su un computer connesso in rete.

Anche sul telecomando si notano parecchie differenze, dettate dalle diverse filosofie aziendali: Google si presenta con un’enorme tastiera dalle mille funzioni, con il neo di essere abbastanza scomoda, mentre Apple punta ancora una volta sul minimalismo proponendo un comando remoto molto simile a quello per computer, dotato di pochi, essenziali pulsanti, se così possono essere chiamati. Un punto a favore del colosso della ricerca si ha comunque, nella possibilità di utilizzare il proprio cellulare al posto del telecomando, snellendo il tutto.

Proprio in questi giorni successivi al lancio, Google ha trovato però i suoi primi ostacoli: oltre ai grandi flop nelle vendite, che hanno portato a un abbassamento forzato dei prezzi, il gigante di Mountain View ha dovuto fare i conti con alcune importanti reti televisive statunitensi, tra cui la Fox di Rupert Murdoch, che hanno deciso di negare l’accesso alla propria programmazione, per questo progetto.

La Apple TV è già disponibile in Italia ed è promossa come regalo di Natale, per quella di Google bisognerà attendere ancora un po’, probabilmente il 2011.

La web TV è davvero il futuro? O è solo un modo di tagliare finalmente i ponti con i media tradizionali? Chi vincerà la battaglia per il dominio di questo mercato?

Paolo Dello Vicario – SEO Point

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