Gori: «La sposa non è un reality contro le donne»

Il produttore Giorgio Gori interviene in difesa del reality La sposa perfetta, sotto attacco da più parti, perché andrebbe contro la dignità della donna. A parlarne male sono stati il consigliere Rai Nino Rizzo Nervo, Luxuria, il sindacato giornalisti e Natalia Aspesi su Repubblica. In sostanza, si dice, il reality che ha esordito martedì scorso su Raidue riporta il rapporto tra uomo e donna a usanze arcaiche (dieci ragazze cercano di farsi accalappiare da cinque ragazzi con relative madri che s’intromettono nella scelta). «La pesantezza degli attacchi rivolti alla Sposa Perfetta appare decisamente fuori misura - dice Gori - è bene ricordare che stiamo parlando di un gioco, affrontato liberamente e serenamente dai suoi partecipanti. L'infondatezza di gran parte delle critiche e delle accuse è poi tale da far pensare che molti detrattori non abbiano in realtà visto la trasmissione.

Sorprende così il richiamo alle pari opportunità, per un programma in cui il gioco è completamente in mano alle donne, madri e ragazze, e che nel suo pieno svolgimento si basa sul confronto dei valori e degli stili di vita».

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