Milano - È ottimista il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, sul futuro del governo. "Vedo uno spiraglio? Credo proprio di sì ", dice ai giornalisti che lo attendono a Monteforte D’Alpone (Verona), dove si è recato insieme al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per un sopralluogo alle zone alluvionate del Veneto. "Bisogna lottare - aggiunge Bossi - portiamo a casa il federalismo, il problema è che Fini non si metta troppo a correre".
Giovedì l'incontro È fissato per giovedì l’incontro tra il leader leghista e il leader Fli Gianfranco Fini, dopo lo strappo del presidente della Camera a Bastia Umbra e l’incontro ad Arcore tra il premier e il leader del Carroccio. Lo si apprende da fonti parlamentari della maggioranza.
"Ho il mandato a trattare" Tocca al ministro delle Riforme il compito di mediare tra Berlusconi e Fini. A dirlo è il Senatùr in persona. "Se io ho il mandato a trattare? Sì - risponde Bossi - mi hanno preso per il collo e io mi metto sull’attenti", dice portandosi la mano alla fronte in segno di saluto militare. "Ho il mandato di Berlusconi a trattare con Fini - aggiunge - ma anche quello di Fini a trattare con Berlusconi, l’importante è che Fini non si metta a correre".
Finanziaria: se non passa salta il Paese Una battuta tagliente il leader del Carroccio la rivolge anche alla finanziaria: "Se non passa salta il Paese".
Bonaiuti: il governo va avanti "L’attività del governo va avanti, prosegue" e "se Fli vuole dichiarare la propria mancanza di fiducia" nell’esecutivo "venga in Parlamento e si manifesti, ha detto Paolo Bonaiuti, sottosegretario della Presidenza del Consiglio, commentando il discorso di Fini a Perugia. Intervenenuto alla "Tavola rotonda con il governo italiano", organizzata da Business International, Bonaiuti ha quindi sottolineato la bontà dell’attività di governo che è riuscita a mantenere - anche durante la crisi - i conti in ordine. "Con la manovra, entro tre anni, saremo in grado di raggiungere l’equilibrio Pil/deficit che ci chiede l’Europa. Le difficoltà sono dappertutto - ha aggiunto Bonaiuti - ma l’Italia è riuscita ad affrontare così bene la crisi da riuscire a tenere in ordine i conti pubblici".
La Russa: più che mediazione, missione "Non so se quella della Lega sia una vera e propria mediazione: chiamiamola una missione anzitutto di verifica di effettive e reali possibilità. Rimango in attesa, non sono ne ottimista ne pessimista, sono realista", spiega il ministro della Difesa e coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa, parlando con i giornalisti a margine di un convegno sul Risorgimento organizzato nell’ambito delle celebrazioni del 4 novembre. "Le difficoltà di un’intesa - ha proseguito - le vedo tutte, naturalmente, ma in politica tutto può succedere, quindi anche che quello che sembra impossibile diventi più facile".
Secondo La Russa - che aveva scherzato con l’ufficiale che gli ha regalato gli atti del convegno tenutosi l’anno scorso, invitandolo a fare in fretta perché "non si sa se tra un anno questo governo ci sarà ancora" - "bisogna sempre operare come se il tempo fosse infinito, ma essere pronti a far cessare il proprio incarico ad ogni secondo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.