«Il governo ci difenda dagli scettici sul clima»

Parigi Almeno 400 climatologi francesi hanno preso l’insolita iniziativa di chiedere al loro ministro dell’Università e della Ricerca di sostenere pubblicamente la validità dei loro lavori sul riscaldamento climatico per fronteggiare le critiche di un agguerrito «scettico», geologo di formazione ed ex ministro.
In una lettera firmata, i ricercatori esortano il ministro Valerie Pécresse a riconoscere pubblicamente la sua «fiducia» nei loro lavori a fronte delle «affermazioni perentorie» sull’argomento di Claude Allègre, ex ministro dell’Istruzione socialista ma anche personalità mediatica vicina all’attuale presidente conservatore Nicolas Sarkozy.
«Da diversi mesi, scienziati di chiara fama nei loro settori specifici denigrano le scienze del clima e i lavori degli esperti dell’Onu, gridando all’impostura scientifica», affermano i ricercatori in questa lettera, citando in particolare Allègre.
«Riteniamo che queste accuse necessitino di una reazione da parte sua, in particolare la pubblica espressione della sua fiducia nella nostra integrità e nella serietà dei nostri lavori», concludono.
Nel suo libro intitolato «L’impostura climatica o la falsa ecologia» - di cui sono state già vendute 120mila copie - Claude Allègre critica i lavori del Gruppo intergovernativo di esperti sull’evoluzione del clima (Giec) dell’Onu che nel 2007 ha vinto il premio Nobel della Pace. Allègre denuncia senza mezzi termini una mobilitazione del pianeta intorno «a un mito senza fondamento» e se la prende con forza con i numerosi climatologi che vi partecipano.
Il ministro non si è immediatamente espresso pubblicamente. Ma il suo entourage ha fatto sapere che aveva sostenuto la nomina del climatologo francese Jean Jouzel, vicepresidente del Giec, alla presidenza dell’Alto consiglio della scienza e della tecnologia, organismo di recente creazione incaricato di consigliare il governo.

Valerie Pécresse si è anche rivolta all’Accademia delle Scienze per organizzare «un confronto sereno sui punti di vista e dei metodi» sul tema controverso del riscaldamento climatico. Un tema che va sempre più assumendo, nonostante le sue caratteristiche scientifiche, aspetti politici.