"Italia da 100 miliardi sulle tavole del mondo"

Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida: "L'obiettivo export chiede di fare squadra. Il Mercosur? Così non può andare"

"Italia da 100 miliardi sulle tavole del mondo"

Ministro Francesco Lollobrigida, la Conferenza Stato-Regioni ha raggiunto l'intesa su un pacchetto di misure dedicate all'agricoltura. Rilevante in particolare è l'azione verso le aziende del Sud Italia colpite dalla siccità, cui sono stati destinati 112 milioni di sostegni. Basteranno?

«Se aggiungiamo i 15 milioni di euro già stanziati alle aziende siciliane colpite, è una concreta dimostrazione del forte impegno del governo nei confronti del settore primario. Avevamo preso un impegno, e lo abbiamo mantenuto. Peraltro, qualche giorno fa la Commissione Ue ha approvato gli sgravi contributivi per 167 milioni destinati agli imprenditori agricoli di Emilia-Romagna, Marche e Toscana duramente colpiti dalle alluvioni del maggio 2023. Il messaggio che vogliamo trasmettere è chiaro: gli agricoltori non sono soli».

Il Mercosur viene percepito come una minaccia per il settore agricolo. Quali misure concrete intende adottare il governo per garantire che gli agricoltori italiani non siano sacrificati in nome di interessi di altra natura?

«La nostra posizione è netta: l'approvazione del trattato con il Mercosur è vincolata ad adeguate garanzie su reciprocità, protezione delle nostre produzioni e compensazione per eventuali danni che i settori del mondo agricolo potrebbero subire. Lo ha ribadito, qualche giorno fa, anche la presidente del Consiglio in Parlamento. E da questa posizione non ci sposteremo».

Quali garanzie chiede l'Italia all'Ue per assicurare una reale reciprocità nelle regole con i Paesi del Mercosur, soprattutto riguardo all'uso di agrofarmaci e standard di sostenibilità?

«Non è una questione legata a un singolo trattato. Negli ultimi anni, l'Europa, vittima di una visione esasperatamente ideologica, ha adottato un approccio severo verso gli agricoltori italiani ed europei, imponendo regole e vincoli che hanno messo a rischio interi settori produttivi e strategici. Tuttavia, questo sta finalmente cambiando, come dimostrano alcune scelte della presidente von der Leyen in materia di sovranità alimentare. Un segnale concreto di questa inversione di tendenza è arrivato nell'ultimo Consiglio Agrifish, dove per la prima volta nella storia dell'Unione, l'Italia è riuscita a bloccare il tentativo dei burocrati europei di ridurre ulteriormente lo sforzo di pesca delle nostre marinerie. Questo dimostra che l'approccio sta cambiando in modo significativo. Come ho detto, non si tratta solo di un singolo trattato, ma di un necessario cambio di paradigma verso il settore primario».

Con 9 miliardi di perdite nel 2024 causate da conflitti internazionali, cambiamenti climatici e aumento dei costi di produzione, quali misure prioritarie il governo intende adottare per rafforzare la resilienza del settore agricolo?

«In questi due anni di governo abbiamo fatto molto per il comparto agricolo, mettendo a disposizione fondi per un totale di 10 miliardi. Abbiamo investito in innovazione e ricerca, sostenuto le filiere agroalimentari, facilitato l'accesso al credito per le imprese e portato avanti una revisione del Pnrr e della Pac, rimettendo il settore primario al centro dell'agenda politica. Abbiamo affrontato emergenze che affliggevano il comparto da anni e adottato misure strategiche, come il divieto di sfruttamento dei terreni agricoli per l'installazione di pannelli fotovoltaici a terra, promuovendo invece l'agrisolare per garantire sviluppo sostenibile senza sottrarre nemmeno un centimetro di terra alla produzione alimentare: mai prima d'ora un governo aveva fatto tanto per valorizzare un settore strategico per il nostro Paese».

Nel Villaggio Italia a Doha, che la vede presente per promuovere il Made in Italy, verranno presentate le eccellenze italiane da tavola. Come sta procedendo la campagna di sensibilizzazione nei confronti dei nostri partner commerciali?

«Voglio ringraziare e complimentarmi con Guido Crosetto per l'intuizione straordinaria del Tour Mondiale dell'Amerigo Vespucci, senza alcun dubbio la nave più bella del mondo, simbolo della nostra tradizione e identità. L'iniziativa del Villaggio Italia, che accompagna il veliero durante il suo viaggio, sta consentendo di promuovere la nostra cultura, tradizione e creatività in modo unico. Un modello di promozione che ha generato un interesse crescente verso i nostri prodotti agroalimentari e che offre un importante sostegno alla candidatura della cucina italiana come patrimonio dell'Unesco».

Sarebbe un'ulteriore spinta al nostro export agroalimentare. Ma, in generale, quali strategie innovative sono necessarie per raggiungere l'obiettivo dei 100 miliardi di esportazioni?

«Anzitutto non dobbiamo ostacolare gli imprenditori che creano lavoro e ricchezza. Il lavoro non si crea per decreto: il nostro compito è ascoltare e supportare tutte le forze produttive.

Dobbiamo fare squadra, fare sistema, indossare la maglia azzurra fuori dai confini nazionali e lavorare insieme per rafforzare il ruolo dell'Italia nel mondo. Il tour dell'Amerigo Vespucci ne è una chiara dimostrazione».

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Avatar di Flex Flex
23 Dic 2024 - 15:28
@mvasconi Beh, la sinistra, con i governi pre Draghi, nella tutela del "made in Italy" non ha certo brillato.
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Avatar di fritz1996 fritz1996
23 Dic 2024 - 10:29
Non di capisce se il governo si allineerà a Francia e Polonia, costituendo cosi quella minoranza di blocco che fermerebbe il Mercosur, oppure se, come credo, stia valutando le diverse opzioni, pronta a buttarsi dalla parte che dia più vantaggi politici a breve termine. Lollobrigida astutamente - o almeno così pensa lui - non si esprime, e l'intervistatore si guarda bene dal chiederglielo.
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Avatar di mvasconi mvasconi
23 Dic 2024 - 12:07
@fritz1996 che altro si aspetta da un governo che finge di essere di CDX, quando invece è una prosecuzione del governo Draghi anti-italiano?
Avatar di Flex Flex
23 Dic 2024 - 15:28
@mvasconi Beh, la sinistra, con i governi pre Draghi, nella tutela del "made in Italy" non ha certo brillato.
Avatar di pinolino pinolino
23 Dic 2024 - 11:25
"Dobbiamo fare squadra, fare sistema, indossare la maglia azzurra fuori dai confini nazionali e lavorare insieme per rafforzare il ruolo dell'Italia nel mondo". Io sono completamente d'accordo con questo ragionamento che però trovo in contraddizione con l'inclusione del commercio con l'estero nell'autonomia differenziata.
Avatar di darien1960 darien1960
23 Dic 2024 - 11:50
Avendo lavorato per anni nel settore, garantisco che il Made in Italy del comparto agroalimentare è un colosso mondiale che va avanti comunque, senza alcun merito particolare da parte della classe politica, che puo' solo svolgere una azione di sostegno.
Avatar di Smax Smax
23 Dic 2024 - 13:48
Già la sua amica Ursula ha firmato questa porcheria con il Mercosur alla faccia nostra poi appena faranno entrare i prodotti ucraini l'agricoltura italiana ha chiuso.
Avatar di Flex Flex
23 Dic 2024 - 15:10
L'Italia in primis ma tutta l'Europa dovrebbe tornare ad occuparsi con più capacità e impegno nella difesa dell'agroalimentare, per tutelare i produttori ma soprattutto i consumatori. Serve un impegno concreto nel tutelare le importazioni che non soddisfano lo "status delle norme europe" per quanto riguardano i pesticidi e le pratiche di "concimazione". Se non erro ad oggi entrano tonnellate di merce destinata all'alimentazione umana scarsamente o per nulla controllata. Un esempio: da inchieste è stato accertato, se non erro, che dalla Spagna partono navi cisterna con tonnellate di "olio lampante" dirette in Italia ma all'arriva dichiarano di avere solo olio extravergine, miracolo?
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