Oggi il termine per il concordato

Giovedì il Consiglio dei ministri per il Dpfp

Oggi il termine per il concordato
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La prossima riunione del Consiglio dei ministri dovrebbe tenersi nel tardo pomeriggio di giovedì, quando la premier Giorgia Meloni sarà di rientro da Copenaghen per i suoi impegni europei. In quella seduta dovrebbe essere varato il nuovo Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp), che andrà a sostituire la Nadef. Giovedì, infatti, è il termine entro cui trasmettere alle Camere il Dpfp.

Intanto, oggi è l'ultimo giorno per aderire al concordato preventivo biennale. Secondo i tributaristi, le adesioni dei contribuenti dovrebbero essere inferiori rispetto allo scorso anno. Il termine per aderire alla nuova tornata 2025-2026, secondo quanto annunciato dal viceministro dell'Economia, Maurizio Leo (in foto), non sarà prorogato. «Stiamo vedendo i risultati, potremmo fare un bilancio domani (oggi, ndr) perché è chiaro che gli elementi li acquisiremo solamente quando si chiude la partita», ha detto Leo senza sbilanciarsi sul successo o meno dell'operazione. Lo scorso anno, all'esordio del nuovo meccanismo che consente ai soggetti Isa di pagare le tasse sulla base di una proposta formulata dall'Agenzia delle entrate, gli incassi erano arrivati a quota 1,6 miliardi di euro con 600mila adesioni su una platea potenziale di circa 4,5 milioni di interessati. Il ravvedimento speciale, aggiunto in corsa per spingere la partecipazione, ha invece portato lo scorso anno nelle casse dello Stato poco meno di 1,3 miliardi. L'incentivo del ravvedimento è stato introdotto anche quest'anno. Quale che sia la loro entità, gli incassi di quest'anno confluiranno nelle coperture della manovra, destinati con ogni probabilità a ridurre il secondo scaglione Irpef.

Intanto, continuano le trattative anche per il contributo che arriverà alla manovra da parte delle banche che dovrebbea attestarsi fra 2,5 e tre miliardi. La Lega spinge per avere risorse per la rottamazione delle cartelle, che vorrebbe realizzare proprio con le risorse in arrivo dalle banche.

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