Roma - "Gramsci morì con i sacramenti. E chiese alle suore che lo
assistevano di poter baciare un’ immagine del Bambino Gesù". Lo ha
affermato l’arcivescovo Luigi De Magistris, penitenziere emerito della Santa
Sede, intervenuto alla presentazione del nuovo catalogo dei santini che si è
tenuta oggi alla Radio Vaticana. "Questo fatto - ha sottolineato il presule
sardo - nel mondo della falce e martello preferiscono tacerlo, ma è proprio
così e il mio grande conterraneo aveva conservato fin da ragazzo
un’immagine di Santa Teresa del Bambino Gesù che era venerata nella sua
casa natale".
"Morì coi sacramenti" "Durante la sua ultima malattia - ha rivelato De Magistris - le
suore della clinica dove era ricoverato portavano ai malati l’immagine di
Gesù Bambino da baciare. Non la portarono a Gramsci. Lui disse: ’Perchè
non me l’avete portata?’ Gli portarono allora l’immagine di Gesù Bambino e
Gramsci la baciò". "Gramsci - ha continuato l’arcivescovo - è morto con i Sacramenti, è
tornato alla fede della sua infanzia. La misericordia di Dio santamente ci
’perseguità. Il Signore non si rassegna a perderci".
Gramsci prima di morire trovò la fede e chiese i sacramenti
"Gramsci morì con i sacramenti. E chiese alle suore che lo assistevano di poter baciare un’ immagine del Bambino Gesù". Lo ha affermato l’arcivescovo Luigi De Magistris, penitenziere emerito della Santa Sede
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